Cosenza. Il Conservatorio formula gli auguri alla città offrendo un concerto

Cosenza. Il Conservatorio di Cosenza intende formulare gli auguri per le prossime festività offrendo un concerto, organizzato in collaborazione con Comune di Cosenza e Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, particolarmente ricco ed inconsueto quanto a scelta delle musiche e organici che le eseguiranno. Il Maestro Claudio Brizi, docente di organo al “Giacomantonio”, ha impaginato un programma che segue diverse direttrici. Per la musica d’ispirazione sacra ha scelto brani legati al Natale e alla Madonna, alla quale è dedicata la Cattedrale di Cosenza. La “Pastorale” di Padre Davide da Bergamo, che aprirà il concerto, “Adeste fideles” di Domenico Bartolucci e “Panis Angelicus” (dalla “Messe solennelle”) di César Franck. Si ascolterà il “Salve Regina” per soprano e organo secondo tre autori diversi e distanti: gli operisti – qui alle prese con la musica sacra- Vincenzo Bellini e Giacomo Puccini; quindi Nino Rota, di cui si celebra il centenario della nascita. L’opera è presente con un famoso passo tratto da “La Forza del destino” di Giuseppe Verdi, “La Vergine degli angeli”. Di Franz Liszt, di cui ricorre il bicentenario della nascita, sono in scaletta “Ave Maris Stella” per soprano e organo, e “Ave Maria” per coro e organo. Completano il programma brani del repertorio italiano e tedesco per organo, in cui lo strumento moltiplica le sue già ampie capacità coloristiche poiché è suonato a quattro e a sei mani. Inoltre, un brano di Gustav Merkel, “Arioso”, vede l’inusuale accostamento di violoncello e organo. L’intero concerto, in verità, è improntato alla ricchezza e alla particolarità degli effetti timbrici, grazie alla larga partecipazione di strumenti e voci. Tutti gli esecutori provengono dal Conservatorio di Cosenza. Ai docenti Mariapia Piscitelli (soprano), Albarosa Di Lieto (arpa), Valeria Carnicelli (violoncello) e il citato Claudio Brizi (organo), si affiancherà un ampio numero di studenti per un concerto che è di quelli da non perdere. L’appuntamento è fissato per giovedì 22 dicembre 2011 alle ore 18,30 nella Cattedrale di Cosenza. L’ingresso è libero.

 

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