Rossano. Sibaritide, i piccoli Comuni lanciano l’appello per il turismo di prossimità

Rossano (Cosenza). Turismo di prossimità, non possiamo permetterci di perdere altre occasioni. I sindaci del territorio devono entrare, con urgenza, nell’ottica che una seria e lungimirante programmazione turistica non può prescindere dalla preliminare capacità di emozionare e attrarre, nei rispettivi centri storici e ai propri specifici patrimoni identitari, anzi tutto i concittadini dei comuni limitrofi. Occorre, quindi, studiare iniziative concrete, finalizzate a promuovere congiuntamente i rispettivi beni culturali, le emergenze archeologiche, i piccoli e grandi siti architettonici e i percorsi enogastronomici comuni. Le grandi città della Sibaritide, Rossano in testa, possono e devono svolgere un ruolo strategico di stimolo in questa direzione.
E’ stato, questo, l’appello e il messaggio emerso, condiviso e lanciato dai sindaci dei piccoli comuni della Sila Greca e del basso ionio cosentino, da Paludi a Campana, da Pietrapaola a Longobucco, in occasione della conferenza stampa di presentazione, ospitata ieri (martedì 20) presso il caffè storico Tagliaferri a Rossano Scalo, dell’ottavo calendario “La Calabria nel cuore” e dedicato alla scoperta a valorizzazione del cosiddetto patrimonio autoctono “minore”.
Interlocutore privilegiato del sindaco di Campana Pasquale Manfredi, del vice sindaco di Paludi Lorenzo Cicala, del sindaco di Pietrapaola Giandomenico Ventura e del vicesindaco di Longobucco nonché consigliere provinciale Giovanni Pirillo è stato l’assessore alla cultura del Comune di Rossano Stella Pizzuti che ha condiviso l’esigenza di stimolare una forte sinergia dal basso, in tema di promozione culturale locale, utile alle attese di conoscenza, turistiche ed economiche dei territori. In questa sfida – ha scandito la Pizzuti – il coinvolgimento delle scuole diventa prezioso e strategico.
Per Cicala, se si mettono insieme le tante forze territoriali, istituzionali ed imprenditoriali, si può iniziare a pensare sul serio ad un primo e fattibile potenziamento della comunicazione turistica territoriale.
Ventura ha insistito molto sull’importanza di costruire una reale ed efficace rete sinergica tra comuni della Sibaritide, guardando anzi tutto alle inespresse potenzialità turistiche di ogni singola località. L’esperienza dei Pisl di qualche settimana fa – ha aggiunto il sindaco di Pietrapaola – è certamente illuminante e va in questa direzione. La città di Rossano può rappresentare un punto di riferimento importante nell’avvio di queste dinamiche di fruizione del patrimonio territoriale. Dobbiamo iniziare – ha concluso Ventura – a far visitare i nostri centri storici ai cittadini dell’area urbana Corigliano-Rossano.
Partiamo – ha detto Manfredi – da quanto non siamo stati in grado di fare in questi anni e prima di noi. Abbiamo già perso troppe occasioni. Iniziamo a costruire degli itinerari territoriali di interesse e capaci di emozionare prima i residenti, poi i cittadini del territorio e, quindi, l’ospite. Facciamo turismo di prossimità. Le carte in regola le abbiamo tutte. Ognuno di noi. Ma dobbiamo iniziare a frequentare il territorio. Tutto il territorio, valorizzando l’identità, riscoprendo i piatti della memoria e promuovendo il consumo dei prodotti locali.

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