Marina di San Lorenzo. Un concerto il 6 gennaio per “chiudere” le festività natalizie

Marina di San Lorenzo (Reggio Calabria). Grande appuntamento venerdì 6 gennaio alle ore 18.00, nella Chiesa della Santissima Trinità a Marina di San Lorenzo, con il concerto dell’Epifania, fortemente voluto da don Giovanni Zampaglione a chiusura delle festività natalizie.
“Il viaggio dei Magi verso Betlemme, simbolo della ricerca interiore dell’animo umano, del desiderio di oltrepassare le differenze in nome dell’amore e della fratellanza fra i popoli, viene rievocato nei nostri cuori dalle dolci note di una musica universale, una musica capace di unire gli animi di ognuno di noi, di ogni cultura e di ogni credo. Talvolta non c’è mezzo più efficace di una melodia o di un canto per entrare nella dimensione dell’armonia e del benessere spirituale. Spazio allora, alle note, ai suoni, alle voci. Per ritrovarci. Per sentirci più vicini e uniti”. Per l’occasione si esibirà il coro polifonico “Santi Pietro e Paolo” di Pentedattilo diretto da Antonino Moscato.
Il coro polifonico è nato ufficialmente nell’agosto del 2008, in occasione del 50° anniversario dell’incoronazione di Maria SS. di Porto Salvo, con l’intento di solennizzare le funzioni religiose nella loro parrocchia. Ha poi ampliato il proprio repertorio spaziando in diversi generi musicali: brani classici, popolari, gospel, spiritual, musica moderna, fino ad oggi. È composto da circa 25 elementi, capaci di eseguire brani in polifonia, grazie all’assiduo impegno e alla costante preparazione, pur non avendo solide basi musicali e pur non possedendo la conoscenza della notazione.
Ha avuto modo in tutti questi anni di “farsi conoscere” organizzando e prendendo parte attivamente a diverse manifestazioni: organizza ogni anno il concerto di Natale in parrocchia, ha partecipato alle rassegne mariane per le festività dell’Immacolata, è stato ospite al X Raduno di Canti Natalizi Internazionali a S. Andrea dello Jonio (CZ), ha preso parte al raduno delle Scholae Cantorum nella Basilica Cattedrale per la festività di Santa Cecilia.
Il direttore Antonino Moscato: “Siamo davvero grati a Don Giovanni Zampaglione che, in men che non si dica, ha voluto la nostra presenza nella sua comunità parrocchiale: tutto questo non fa che renderci felici e pieni di gioia. Per noi il canto vuole essere divertimento, e sappiamo che lo possiamo ricercare attraverso uno strumento unico al mondo, in grado di unire musica e parola: la voce. Cantare in pubblico ci dà la possibilità di comunicare e di scambiare con chi ascolta parte delle nostre emozioni e del nostro stare”.

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