Francesco Azzarà in Consiglio Regionale accolto dal presidente Talarico

Reggio Calabria. La sua immagine e l’appello per una immediata liberazione campeggiavano sulla facciata di Palazzo Campanella come su quella di altre sedi istituzionali. Oggi, Francesco Azzarà, il giovane operatore di Emergency, rapito in Darfur il 14 agosto scorso e liberato pochi giorni fa, è stato accolto a Palazzo Campanella dal Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico.
“La Calabria intera – ha detto il Presidente della massima Assemblea elettiva calabrese – ha fatto sentire, in questi lunghi mesi, tutto il suo affetto e la sua vicinanza a Francesco ed alla sua famiglia. Oggi siamo qui per riabbracciare questo coraggioso volontario ringraziandolo per tutto l’impegno ed il lavoro che fino ad oggi ha svolto in prima linea in realtà difficili, portando alto il nome della nostra terra”.
Nel corso dell’incontro al quale hanno preso parte anche i consiglieri regionali Giovanni Nucera, Candeloro Imbalzano e Giuseppe Giordano, il capo di gabinetto della Presidenza, Pasquale Crupi e il Vicepresidente della Provincia di Reggio, Giovanni Verduci, Francesco Azzarà ha ricordato che “sono tanti i calabresi che lavorano nell’ombra per il conseguimento di importanti obiettivi umanitari. L’impegno di Emergency, in particolare, è quello di contribuire all’istruzione ed alla formazione di operatori sanitari locali per garantire un’assistenza di qualità”.
Non sono mancati infine momenti di emozione nel ripercorrere le tappe di una vicenda che ha fatto puntare i riflettori sulla Calabria e che ha visto fiorire movimenti a sostegno della richiesta di liberazione.

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