Cosenza. Il Coordinamento autonomo regionale dei precari della sanità calabrese ha annunciato per il prossimo 23 gennaio uno sciopero generale per sensibilizzare il governo regionale, i sindacati confederali, le Asp a definire le stabilizzazioni dei posti di lavoro per i precari che vivono situaizoni di incertezza.
Ci riferiamo essenzialmente ai 439 precari dell’asp di Cosenza che vivono sulla graticola e a quelli di Crotone e Vibo Valentia.
Auspichiamo da sempre una soluzione legislativa ma nè le forze di maggioranza, nè tantomeno quelle di opposizione sembrano volerci rispondere. Con l’annullamento da parte della Corte Costituzionale dell’art 6 della l.r. 1/2009 è stata determinata una vacatio che va riempita con una legge che faccia affidamento alle normative nazionali sulla stabilizzazione. Basta un cenno, un attimo e si può trovare l’intesa, partendo dalla delibera n. 169 della giunta Loiero, emanata il 2008, e ampliando il termine in sanatoria a chi sta lavorando da anni e non ha piu i titoli dopo che la Consulta ha bocciato il pasticcio della Legge 1.
Noi chiediamo una risposta ai presidenti Scopelliti e Talarico, ma anche a Principe, Mirabelli, Loiero, Bova: maggioranza e opposizione siano unite, centinaia di famiglie non possono rimanere senza lavoro in una regione dove la povertà aumenta.
Coordinamento regionale autonomo dei precari ex legge 296
Aderente ai sindacati autonomi Sab, Confsal, Confail