Delle “tre sorelle”, al momento, solo due si rifanno il trucco. Citroen C1 e Peugeot 107 cambiano nei dettagli, più per seguire il corso stilistico degli altri modelli nella gamma dei due marchi, che per reali esigenze di svecchiamento. Un nuovo paraurti e si crea il family feeling del brand. Più riuscito l’esperimento Peugeot, un pizzico meno originale quello Citroen.
La Peugeot 107 segue la strada della futura 208: la grande bocca che prima caratterizzata la city-car francese, adesso si colloca su due livelli. Al centro, con bordi che accennano un esagono, per ricordare i prossimi stilemi della 208, in basso, una fascia percorre il paraurti e ingloba alle estremità i fendinebbia e una striscia di fari diurni. Anche il cofano cambia. Poco, ma cambia. Addio al leone incastonato su sfondo nero, adesso il marchio Peugeot è collocato direttamente sul cofano, con un accenno di nervatura a contorno, che rende a prima vista più bombato l’insieme. Finisce qui l’update stilistico, visto che la vettura resta identica a sé stessa per motorizzazioni e dotazioni.
In casa Citroen, ritoccati gli stessi elementi. Meno appariscenti però le modifiche e forse meno riuscite. Specialmente per quel che riguarda le estremità del paraurti, dove la striscia di fari diurni e i fendinebbia sono raccolti in una finta presa d’aria chiusa, a voler ricordare la C3, senza avere volumi e dimensioni tali da rendere il copia-incolla un esercizio riuscito.
Arriverà nei concessionari dal prossimo mese di febbraio, con alcune variazioni nelle dotazioni di serie la Peugeot 107: il climatizzatore sarà di serie anche nella versione d’ingresso. Mentre la Citroen C1 è prevista nei saloni in primavera, con l’opzione delle palette al volante per il modello con cambio automatico.