Praia a Mare. Cedolia (Rappresentiamoci) ha presentato il “Piano Politico” in vista delle elezioni comunali

Praia a Mare (Cosenza). Massimiliano Cedolia, presidente di “Rappresentiamoci”, ha presentato in Piazza Italia a Praia a Mare, nel corso di una conferenza stampa all’aperto, il “Piano Politico per Praia”. Dopo aver evidenziato come l’attuale quadro politico locale sia frammentato in sette potenziali liste, tutte in lizza per la prossima competizione elettorale,  Cedoli ha dichiarato di aver voluto elaborare il Piano: “Per fornire una soluzione concreta, affinché, con la diretta partecipazione dei cittadini si scelga, secondo un iter selettivo – rappresentativo, ben articolato, in modo da ridurre tutti gli spazi di condizionamento, il candidato a Sindaco fra i numerosi aspiranti, per affrontare in modo competitivo la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale”. A parere di Cedolia: “Senza questo strumento organizzativo, si ritornerebbe, senza competizione alcuna, al vecchio sistema di amministrazione, quello che ha governato Praia a Mare per trent’anni, un ritorno al passato che la maggioranza della popolazione subirebbe mal volentieri”. Cedolia ha anche sollecitato gli intervenuti per coinvolgere i rappresentanti delle altre componenti in campo, impegnandosi, comunque in prima persona ad incontrarli per esporre in dettaglio il Piano proposto alla stampa ed alla collettività, dichiarandosi fiducioso in un loro accoglimento, poiché in precedenza lo stesso De Paola, Fortunato e Spolitu si erano resi disponibili ad un confronto regolato da primarie. Lo stesso Cedolia, ha confermato che, subito dopo la conferenza ha cominciato ad incontrare gli altri aspiranti candidati a Sindaco: “Dopo l’assenso pubblico di Gino Spolitu al Piano, dichiarato contestualmente in Piazza, anche Anna Maria De Presbiteris, Pietro De Paola, Giacomo Bello e Pasquale Fortunato, raggiunto telefonicamente, si sono espressi favorevolmente, riservandosi qualche giorno per discuterne all’interno dei propri gruppi di appartenenza, prima di sancire l’accordo”.

 

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