Province calabresi unite nella “lotta per la loro sopravvivenza”

Reggio Calabria. I cinque Consigli provinciali calabresi si riuniscono per fronteggiare uno dei provvedimenti inseriti dal Governo Monti nel “Decreto salva Italia” e che prevede l’abolizione delle Province. Oggi, presso la sala biblioteca di Palazzo Foti, si è svolta una conferenza stampa alla presenza del presidente e del vicepresidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e Giovanni Verduci, dei presidenti dei Consigli provinciali di Reggio, Vibo e Catanzaro, Antonio Eroi, Giuseppe Barilaro e Giuseppe Ruberto e del Segretario generale aggiunto dell’Aiccre Emilio Verrengia. Un incontro preliminare di presentazione dell’evento previsto per il prossimo 23 gennaio. A Lamezia Terme, tutti i rappresentanti istituzionali delle Province calabresi si riuniranno per stilare un documento ufficiale, da porre all’attenzione del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti. “Le Province calabresi per la prima volta in sintonia – ha dichiarato il presidente Raffa –intendono ricordare l’importanza del ruolo che questi enti ricoprono, grazie alla volontà del popolo che li ha eletti”. Gli fa eco il presidente del Consiglio provinciale di Reggio Calabria, Antonio Eroi: “La Provincia è l’unico ente che può vantare un credito e che paga puntualmente le proprie ditte. I Comuni e la Regione devono invece fronteggiare ingenti debiti”. Giuseppe Ruberto ha chiesto a gran voce l’intervento dei sindacati, al fine di prepararsi all’urto dei possibili numerosi licenziamenti. Il suo intervento è stato seguito da quello di Barilaro, che ha sottolinea che l’evento del 23 gennaio sarà solo il primo dei tanti programmati dall’Upi. Compattezza e determinazione. Sono queste le caratteristiche emerse dalla sala biblioteca di Palazzo Foti. Le Province calabresi sono più che mai unite per contrastare la loro possibile sparizione. I presidenti chiedono l’intervento dei parlamentari calabresi, affinchè si facciano portavoce dell’importanza di un sistema costituzionale che risponde alle necessità del territorio. Il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti si è detto disponibile nel firmare una sorta di ricorso, così come è accaduto in Piemonte e Veneto, per incostituzionalità della manovra. L’onorevole del Pdl Nino Foti, presente alla conferenza, ha, da parte sua, ribadito la propria vicinanza alle Province definendo questa parte del “Decreto Salva Italia”, “un attacco alla democrazia”. Il 23 gennaio sarà dunque il primo di una serie di importanti eventi che consentiranno alle Province di lottare su tutti i fronti, per la loro sopravvivenza.

Simone Praticò

 

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