Aeroporto dello Stretto. Marcianò (PdL): “Indebolire la Dogana sarebbe l’ennesima beffa per Reggio e provincia”

Reggio Calabria. “Sono molto preoccupato per la notizia secondo cui la sede della Dogana dell’ Aeroporto dello Stretto subirà un ridimensionamento e, addirittura, potrebbe essere abolita”. Così, in una nota, il Consigliere provinciale del Pdl Michele Marcianò. “Si tratterebbe dell’ennesima beffa per Reggio e provincia – afferma Marcianò – in un momento in cui l’amministrazione regionale e quella provinciale lavorano per rilanciare il ‘Tito Minniti’. Indebolire la sede doganale creerebbe l’ennesimo disservizio e metterebbe a rischio ben 15 posti di lavoro, il tutto mentre la classe dirigente calabrese si batte per tutelare i diritti dei cittadini nel settore dei trasporti, in particolare contro i tagli di Trenitalia, al solo fine di evitare il rischio di isolamento dei nostri territori. Bene ha fatto il Presidente Raffa – continua Marcianò – a lanciare questo grido d’allarme, perché l’Aeroporto dello Stretto deve essere valorizzato e non penalizzato, a maggior ragione proprio oggi che si registra la grande attenzione da parte del Governatore della Calabria Scopelliti a porre in essere strategie serie per il rilancio dello scalo reggino, molto importante anche per gli utenti siciliani. Servono azioni per potenziare la struttura, fondamentale per la crescita socio-economica del territorio provinciale, e invece oggi stiamo ipotizzando l’ennesimo atto contro il nostro territorio. Ci aspettiamo una netta presa di posizione da parte della direzione delle Dogane – conclude il consigliere provinciale del Pdl Michele Marcianò – anche perché ribadiamo, chiaramente, che non accetteremo passivamente decisioni che dovessero penalizzare Reggio e la provincia”.

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