‘Ndrangheta. Operazione Crimine: sequestrati beni per oltre 55 milioni di euro all’imprenditore Giuseppe Trichilo

Catanzaro. Beni per un valore complessivo superiore a 55 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa  antimafia di Catanzaro a Giuseppe Trichilo, 37 anni, imprenditore edile tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Crimine” portata a compimento dalle Direzioni distrettuali antimafia di Milano e Reggio Calabria. La misura patrimoniale cui si sta dando esecuzione stamane è stata disposta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta di Alfonso D’Alfonso, direttore della Dia. Nei confronti di Trichilo, accusato di essere vicino al clan Aquino, di Marina di Gioiosa Jonica, è stata chiesta dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, una condanna a 6 anni di reclusione. Tra i beni  oggetto del sequestro figurano due aziende, la “Edil Trichilo srl”, con sede a Lamezia Terme e la “Ct Costruzioni srl” ubicata a Falerna; il 50% della “Magma srl”, di Lamezia Terme; il 50% della “Caraffa Costruzioni srl”, di Gizzeria Lido; beni mobili ed immobili, numerosi rapporti finanziari ed una consistente quantità di denaro.

 

 

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