Melito Porto Salvo. L’amministrazione decide di spostare il mercato, ma le proteste sono veementi

Melito Porto Salvo (Reggio Calabria). Inopportuna e frettolosa scelta quella dell’Amministrazione comunale di Melito Porto Salvo di trasferire il mercato ambulante del mercoledì sul Lungomare già dal 1 febbraio.
Venerdì mattina si è svolto, alla presenza del sindaco Giuseppe Iaria, dell’assessore alle Finanze Giuseppe Latella, del responsabile di settore Massimo Serranò, del comandante della Polizia municipale Antonino Laganà, del presidente di Fiva Confcommercio Francesco Meduri, coadiuvato dal direttore tecnico del sindacato Marisa Lanucara, del responsabile Anva Confesercenti Rosario Antipasqua, un incontro su convocazione del sindaco che, già dalle modalità e dal testo della stessa convocazione, lasciava presagire che tutto era già deciso e che l’incontro sarebbe stato una sorta di presa d’atto, senza possibilità di replica.
Già con due lettere raccomandate, a cui non è stato mai risposto, avevamo chiesto all’amministrazione comunale di sapere le reali motivazioni del trasferimento del mercato, ribadendo che l’eventuale spostamento sarebbe dovuto essere deliberato dal Consiglio comunale, solo ed esclusivamente per ragioni di assoluta urgenza e necessità.
A tale richiesta, oltre quelle legittime di avere una piantina planimetrica dell’attuale mercato, l’ampiezza dei posteggi e la loro collocazione, ci viene ribadito che quasi tutti gli operatori del mercato non sono in regola con autorizzazioni e pagamento tributi.
Una sorta di ricatto dietro il quale spesso amministrazioni comunali inadempienti si trincerano e dettano regole, al di là di ogni legge e regolamento, senza capire che le negligenze amministrative di tanti anni (non attivando il servizio di spunta, di vigilanza, di regolare registro annuale delle presenze, di conversione delle autorizzazioni amministrative) indispettisce gli animi, genera intolleranza e il mancato pagamento dei tributi è solo una conseguenza alla concorrenza sleale, che gli operatori subiscono. Gli abusivi, non pagate le tasse, si inseriscono nei posti migliori e creano quelle situazioni di disagio, invadendo e ampliando le aree mercatali, a cui spesso le amministrazioni comunali successivamente reputano di risolvere il problema con lo spostamento dei mercati in altre aree più capienti, anche se non idonee.
Ma andiamo ai fatti. Il mercato è oggetto di deliberazione del 27/09/2005 per numero 120 posteggi con un’ampiezza complessiva di 3300 metri quadri. Vero è che allo stato attuale risultano “autorizzati” 129 operatori, no è dato sapere la superficie complessiva che occupano, ma a latere del mercato insistono oltre 50 non autorizzati.
Decisione dell’amministrazione di spostare tutti sul Lungomare, ancor prima di attivarsi preventivamente per la regolarizzazione del mercato e senza pensare che uno spostamento degli operatori commerciali in una zona come quella del Lungomare, nel periodo invernale significa far morire lo stesso, creando gravi disagi anche ai consumatori.
A tal proposito, domani pomeriggio alle 17.00 si terrà presso la sede provinciale di Fiva Confcommercio in via Castello n° 4 a Reggio Calabria un incontro con gli operatori commerciali aderenti a Fiva, unitamente ai rappresentanti di Anva Confesercenti per concordare le eventuali azioni da intraprendere a tutela degli operatori commerciali su area pubblica del mercato di Melito Porto Salvo.

Francesco Meduri
Presidente Fiva Confcommercio

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