Mammola (Reggio Calabria). Tre delle quattro persone che sono decedute oggi pomeriggio nel violentissimo impatto tra un’Audi A3 e una Nissan Micra, registratosi tra gli svincoli di Gioiosa Jonica e Mammola lungo la strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno, sono di Guardavalle, in provincia di Catanzaro. Si tratta di Antonio Andreacchio, 20 anni; Giuseppe Franco, appena 18enne e Cosimo Pugliese, 26 anni. Viaggiavano sulla Nissan Micra che procedeva verso Marina di Gioiosa ed era condotta da Andreacchio. Nello scontro frontale è morto anche Antonio Giorgi, operaio Afor di 50 anni, che si trovava a bordo dell’Audi A3 che viaggiava nell’opposto senso di marcia, il cui conducente, il nipote Giovanni Giorgi, 26enne di San Luca, rimasto ferito, è stato accompagnato con l’eliambulanza all’ospedale di Locri, dove si trova ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione. La strada in cui si è registrato lo schianto continua ad essere interdetta al traffico degli autoveicoli. Sul luogo dell’incidente, avvenuto intorno alle 15, sono presenti i Carabinieri della Compagnia di Roccella, Vigili del Fuoco di Siderno, personale sanitario del 118 e agenti della Polizia Stradale di Bovalino e Siderno. I due autoveicoli, entrambi distrutti, sono stati sottoposti a sequestro, le salme trasportate presso il Centro di Medicina Legale di Locri, come disposto dall’autorità giudiziaria.