Cosenza. L’ambulatorio medico senza confini “Adolfo Grandinetti”, amplia la propria offerta di tutela della salute ospitando al proprio interno un gabinetto dentistico.
L’ambulatorio medico opera a Cosenza da oltre un anno. E’ promosso da Auser e da Cgil Cosenza. E’ rivolto a chi non ha le normali tutele del Servizio sanitario nazionale: migranti, rom, cittadini che vivono in stato di bisogno. Al suo interno operano medici volontari che offrono assistenza di base e specialistica.
La salute è un bene universale, l’ambulatorio senza confini non vuole essere solo un atto di solidarietà e di aiuto verso le persone invisibili e senza tutele ma un primo atto di ricerca di soluzione al problema.
Certo, l’offerta sanitaria dell’ambulatorio medico senza confini, e altre iniziative simili messe in atto dal mondo del volontariato, non sono sempre esaurienti per la mancanza di collegamento con le strutture sanitarie del territorio: esiste un vuoto legislativo che impedisce di accedere ai mezzi di diagnosi ed alle terapie indispensabili (non procastinabili), che lega l’esistenza della persona alla capacità di avere un lavoro “bianco” e quindi al permesso di soggiorno.
Anche per i cittadini europei temporaneamente presenti e comunque non in regola con l’attività lavorativa (quasi sempre effettuata in nero), la mancanza di accordi tra stati relega queste persone ad un ruolo di pura inesistenza. E’ necessario che anche a Cosenza ed in Calabria, la tutela della salute di queste persone avvenga, come già previsto in altre regioni, attraverso l’istituzione di un codice sanitario già presente in Italia. Oltre allo Stp (straniero temporaneamente presente) deve essere istituito il codice Eni (europeo non in regola) che garantisca le cure più urgenti e necessarie. Questo non solo garantirebbe a tutti il diritto alla salute ma sarebbe un elemento di sicurezza per la collettività .
Queste sono le ragioni che hanno spinto Auser e Cgil a dar vita all’Ambulatorio medico senza confini. Grazie alla straordinaria disponibilità dei medici volontari, fino ad ora ha dato assistenza ad oltre trecento persone. Il servizio odontoiatrico che ora si propone, darà soddisfazione ad un grande bisogno. Inizierà con uno screening sui bambini e darà assistenza primaria a chiunque non può accedere, per condizione o per bisogno,al Ssn.
Venerdi 20 gennaio, alle ore 16.30 presso il Centro polifunzionale Auser di Cosenza, in via Manzoni quartiere Spirito Santo, verrà presentato il gabinetto odontoiatrico e si discuterà della tutela della salute per tutti, con esponenti delle Istituzioni locali, della sanità pubblica, del mondo delle associazioni e del volontariato.