Cosenza. Tonino Russo (Cisl) invoca l’intervento della politica per scongiurare i licenziamenti della Bcc

Cosenza. Dopo il sit-in di mercoledì scorso dei dipendenti della Bcc e l’incontro di una delegazione sindacale con il presidente della Federazione calabrese Michele Aurelio e i presidenti delle Banche di credito cooperativo sembrava si fosse aperto uno spiraglio- si legge in una nota diffusa dalla Cisl – per scongiurare i 17 licenziamenti previsti. Nella riunione, il segretario generale della Cisl cosentina Tonino Russo aveva indicato una possibile soluzione nei contratti di solidarietà per poter ricollocare i dipendenti in esubero e insieme alle sigle aziendali era stata strappata ai vertici della Banca la promessa della riapertura del tavolo negoziale. Le bugie – continua la nota – però hanno le gambe corte e così i commissari hanno avviato le procedure per il licenziamento dei lavoratori. “Chiediamo con forza – afferma Russo – ai presidenti delle Bcc la riapertura delle trattative, chiuse troppo frettolosamente, è assurdo che banche locali, radicate sul territorio sbarrino la strada ai propri dipendenti anche se in esubero. Apprezziamo, l’intervento di monsignor Salvatore Nunnari arcivescovo di Cosenza-Bisignano che ha invitato la federazione della Bcc a non chiudere il dialogo e il confronto, così come ha fatto anche il prefetto Cannizzaro, ma siamo fortemente delusi per l’ennesima volta dalla politica. Una politica – prosegue il segretario Cisl – pronta a sollecitare assunzioni quando gli istituti aprono sportelli, mentre nel caso dei licenziamenti resta alla finestra. Non si può tollerare un atteggiamento silente specie in una situazione di grave crisi come quella che sta attraversando il nostro Paese. Come sindacato confederale riteniamo si debbano percorrere tutte le strade possibili per scongiurare tanti drammi familiari che i licenziamenti porterebbero e per non disperdere un importante presidio economico e professionale presente da oltre 100 anni sul territorio. Se la vertenza non dovesse avere un seguito, – conclude Tonino Russo – ricorreremo ad ogni forma di lotta fino a quando non ci sarà una soluzione positiva per i 17 dipendenti della Bcc. Intanto si attende la riunione con il Prefetto che a breve convocherà le parti sociali”.

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