Reggio Calabria. Il Corpo Forestale dello Stato, forza di polizia dello Stato specializzata in compiti di tutela del patrimonio ambientale ed agro-alimentare, riveste anche importanti funzioni di protezione civile. E’ una delle più attive presenze in occasioni di eventi calamitosi ma è, anche, un’amministrazione che investe risorse nella indispensabile attività di prevenzione nei territori montani. Oltre alle tante funzioni svolte come polizia di prossimità in ambiente montano, il Corpo Forestale attua, da decenni, il rilievo quotidiano dello stato dei manti nevosi. Ciò consente al CFS di emanare bollettini informativi sul rischio valanghe e sulle condizioni di sicurezza dei comprensori sciistici e di aggiornare, in tempo reale, il sito internet http://www.sian.it/infoMeteo/ relativo allo stato della viabilità montana in occasione di eventi meteorici con precipitazioni nevose. Per svolgere tali compiti il personale del Corpo Forestale viene formato con corsi specialistici di meteorologia, climatologia e rilievo meteonivometrico. Il Comando Regionale Calabria del Corpo ha organizzato un Corso per osservatore meteonivometrico dedicato al personale forestale delle regioni Calabria, Puglia, Basilicata e Campania. Il corso, che formerà 17 nuovi operatori, si svolgerà dal 24 al 27 gennaio nelle strutture del Corpo ubicate in località Cupone (Spezzano Sila) e sulle nevi di Camigliatello Silano grazie anche al supporto logistico fornito dalla sede ARSSA di Cosenza. Sarà un’importante occasione per incrementare la rete di specialisti al servizio della comunità che fruisce della montagna per turismo e che in montagna si muove per attività socio-economiche.