Vibo Valentia. Alessandro Pesce, sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, nell’ambito della prosecuzione dell’inchiesta relativa alla morte nel dicembre 2007 della 16enne Federica Monteleone, deceduta dopo essere stata sottoposta ad un intervento di appendicectomia all’ospedale “Jazzolino”, ha richiesto il rinvio a giudizio di Filomena Panno, di 50 anni, già direttore amministrativo dell’Asl di Vibo; di due chirurghi, Benito Gradia, 71 anni e Giovanbattista De Iorgi, 65 anni e del 66enne infermiere Mario Silvestri. Il pm contesta loro il reato di omicidio colposo. I due medici eseguirono l’intervento di appendicectomia durante il quale si registrò un black out nella sala operatoria. Il giudice per l’udienza preliminare deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio il prossimo 7 febbraio. Per il decesso di Federica Monteleone sono state già condannate in primo grado altre otto persone.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more