Catanzaro. Si è svolto, presso la sede della Cgil Calabria a Catanzaro, in un clima di cordialità e di reciproco riconoscimento delle rispettive funzioni istituzionali e autonomie, l’incontro tra il presidente della Commissione regionale della Calabria per l’emersione del lavoro non regolare, Benedetto Di Iacovo ed il neo-Segretario Generale della Cgil Calabria, Michele Gravano.
Un incontro che non poteva non affrontare le principali criticità presenti nel mercato del lavoro calabrese, soprattutto in materia di regolarità e sicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche gli importanti risultati ottenuti in tema di contrasto al sommerso e di attenuazione dell’impatto della crisi sui posti di lavoro, attraverso azioni concertate e mirate alle azioni di contrasto al fenomeno ed altri provvedimenti che le organizzazioni sindacali hanno concordato, di volta in volta, con il competente assessorato al lavoro sul versante degli ammortizzatori in deroga, borse lavoro, bandi vari riguardanti i giovani e l’occupazione in generale.
Nel corso dell’incontro è stata manifestata la comune volontà a sostenere l’azione di contrasto al sommerso con tre tipologie di intervento: preventiva: attraverso campagne di comunicazione mirate e progetti di educazione alla legalità a partire dalla scuola; repressiva: attraverso la pregevole attività di vigilanza degli organi ispettivi preposti; premiale: attraverso azioni di tutoraggio, assistenza tecnica e incentivi alle imprese che intendono emergere.
Il segretario Gravano ha preso atto con soddisfazione dell’esistenza di un progetto di legge regionale di contrasto all’economia sommersa ed al lavoro non regolare (approvato all’unanimità dalla III Commissione consiliare) che è capace di offrire maggiori garanzie sul versante della sicurezza e, attesa la concreta attività di concertazione che l’ha preceduta, ha manifestato il suo totale sostegno, anche perché, attraverso l’istituzione della Centrale Allarme Emersione (C.A.E.), finalmente si potrà interdire l’accesso ai finanziamenti pubblici alle imprese irregolari ed illegali. Gravano, a seguito dell’esposizione della progettualità della Commissione esposta, nell’occasione, dal Presidente Di Iacovo, ha preso anche atto con soddisfazione del progetto “Lavori regolari in Calabria”, che impegnerà 200 giovani neo-laureati, creando per questi una nuova e qualificata figura professionale. “Dette azioni -ha sottolineato Di Iacovo- sono state volute fortemente dal Governatore Scopelliti e dall’Assessore Stillitani”.
Non poteva non mancare, infine, l’impegno della Cgil, la più importante e rappresentativa organizzazione sindacale sul piano regionale e nazionale a richiedere un particolare impegno sul versante delle azioni di monitoraggio del fenomeno nei settori dell’agricoltura, edilizia, artigianato, esercizi commerciali, nonché sul caporalato e lo sfruttamento degli immigrati irregolari, fenomeno ancora molto presente in alcuni settori e territori, nonostante l’avvenuta penalizzazione del reato. Una comunanza di vedute sull’argomento e la riaffermazione della comune volontà di sostegno e partecipazione alle importanti attività della Commissione Regionale emersione, luogo per eccellenza del dialogo e della concertazione sociale. “Alla prossima riunione-ha concluso Gravano- sarò presente personalmente, unitamente al componente della Commissione in rappresentanza della Cgil”.
Cgil Calabria