Locri (Reggio Calabria). Grande serata finale, sabato 28 gennaio al Palazzo della Cultura di Locri, per il movimento internazionale “Terratour”, guidato dal messicano Israel Robles e voluto come tappa nella Locride da Paolo Imperitura e Karla Licano.
Dopo i due momenti di incontro con gli studenti dei licei “La Cava” di Bovalino e “Zaleuco” di Locri, e l’incontro con il comitato dei sindaci a Siderno, i promotori concludo la quattro giorni con una serata di arte e musica.
«L’obiettivo è quello di raggiungere i giovani, in particolare – spiegano – per comunicare loro un messaggio di impegno sociale e di speranza e per dare vita a progetti concreti per il futuro».
La serata si aprirà con l’installazione “…nel silenzioMeo” a cura di Marò D’Agostino, che cura pure la direzione artistica dell’evento, e proseguirà con la proiezione del documentario “Il grande inganno” di Vincenzo Caricari per una produzione Asimmetrici Film; subito dopo, la migliore musica del territorio con la grande jam session di artisti della Locride: il trio Mattamusa, Francesca Salerno, Paolo Sofia, Peppe Platani, Manuela Cricelli, Massimo Cusato, Margarida Guerreiro, Bruno Gelonesi e Omar Mrad, il dj set di Ruggero Brizzi, Francesco Loccisano e la band Terratour.
Gli eventi, che godono del patrocinio dei comuni di Siderno, Locri, Martone, Gioiosa Ionica e Caulonia, vedono la partecipazione dei componenti del team di Terratour che partirà alla volta dell’Africa nel mese di febbraio: Israel Robles (Messico), Carlos Barrera (USA), Marcelo Bagnato (Uruguay), Karla Licano (Messico/Italia), Paolo Imperitura (Italia).
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