I genitori degli alunni denunciano l’emergenza della scuola di San Lucido

San Lucido (Cosenza). I genitori degli alunni della scuola di San Lucido lanciano l’accorato appello per risolvere la situazione di inadeguatezza in cui versa la sede assegnata per lo svolgimento delle lezioni.
Aver voce è difficile, aiutateci!
Siamo dei genitori degli alunni della scuola primaria elementare. Dall’inizio dell’anno il signor sindaco ci sta causando non pochi disagi:
1. spostando i nostri figli da un plesso scolastico Acqualeone B in una struttura, ex plesso scolastico Acqualeone A in località Varco: ex plesso scolastico, perché soppresso dal Provveditorato agli studi per mancanza di iscritti; la responsabilità sulla sicurezza degli alunni non è più del dirigente scolastico, allora chi ne è responsabile?
A settembre, dichiarando più idonea la struttura situata in località Varco, in quanto non ha barriere architettoniche (provvista di salita e bagno per i disabili) – sequestrata dalla Procura della Repubblica di Paola per abusivismo edilizio -, poi, sempre il signor sindaco, ha dichiarato a dicembre 2011 l’inagibilità del plesso scolastico di Acqualeone B, sempre che un’infiltrazione d’acqua, che ha causato una semplice macchia di umidità e la modesta caduta di intonaco, possa esser motivo di inagibilità. Giornali come La Gazzetta del Sud hanno parlato di caduta di muratura, che noi genitori non abbiamo mai visto prima delle vacanze natalizie, inoltre mai fotografata.
2. l’edificio situato in zona Varco è situato all’interno di un bivio tra contrada “Ceneriello” – strada di cantiere – e la statale San Lucido-Falconara Albanese, normalmente trafficata anche da mezzi pesanti, senza alcun segnale stradale che identifichi una scuola nelle vicinanze o l’attraversamento della strada da parte di bambini, né di limiti di velocità, né strisce pedonali o marciapiedi come evidenziato nelle foto allegate.
3. l’uscita dei bambini avviene da scale ubicate al centro dell’incrocio senza che un vigile o ausiliare del traffico o volontario di qualsiasi associazione li aiuti nell’attraversamento della strada per poter prendere lo scuolabus, che si ferma dal lato opposto l’edificio sulla statale. Tutto questo è stato documentato con dei video.
Di tutta questa baraonda ne hanno parlato molti giornali, ci siamo rivolti al sindaco Antonio Staffa facendo protocollare domande di trasferimento nel plesso scolastico del centro, ben il 64% dei genitori dei suddetti alunni hanno firmato, ma nulla di fatto, anzi siamo stati completamente ignorati; ci siamo allora rivolti al dirigente scolastico con domande di nulla osta sempre per il plesso del centro, ma ancora non abbiamo avuto risposta, ci siamo rivolti anche al provveditorato degli studi di Cosenza, che ha dato indicazioni esclusivamente al dirigente scolastico; insomma che altro dobbiamo fare?

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