Milano. I tre militari della Guardia di Finanza in servizio a Milano che sono stati arrestati stamattina con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa sono tre marescialli che avrebbero chiuso un occhio nell’ambito delle attività di controllo sul gioco d’azzardo gestito dagli uomini della cosca Valle-Lampada. Sarebbero stati, ricompensati, secondo gli inquirenti, con cifre oscillanti tra i 40 mila e i 60 mila euro al mese. I finanzieri arrestati sono Michele Di Dio, 34 anni, Michele Noto, 39 anni e Luciano Russo di 36 anni. Con loro è finito in manette anche l’imprenditore reggino Domenico Gattuso, 35 anni. Disposti gli arresti domiciliari per il direttore del lussuoso hotel “Brun”, in via Novara, a Milano.