Reggio Calabria. In data odierna si è svolto l’ennesimo capitolo della vertenza Acquereggine; dopo aver appreso che un gruppo di lavoratori attuava una estrema ed ennesima forma di protesta presso la Prefettura di Reggio Calabria, la Filctem Cgil nel solo interesse e nel rispetto dei lavoratori ha chiesto ed ottenuto in tempi strettissimi un appuntamento con il Presidente della Provincia dottor Giuseppe Raffa, il quale è stato dalle parti sociali messo subito al corrente di quanto stava accadendo. Immediatamente dopo, sia i sindacalisti che il Presidente Raffa si sono portati in Prefettura per partecipare ad un incontro convocato d’urgenza con sua eccellenza il Prefetto unitamente alla Dottoressa Surace, ai vertici della società Acquereggine ed al Commissario liquidatore dell’ATO5, Architetto Enzo Criaco. Nel corso dell’incontro è emersa chiara ed inequivocabile la necessità di chiudere una volta per tutte una vertenza che ha oramai dell’inverosimile. Sua eccellenza il Prefetto, dopo aver ascoltato le risultanze degli infruttuosi incontri avuti tra Commissario dell’ATO ed i Comuni ha deciso, con grande apprezzamento delle parti sociali, di convocare una riunione per giovedì prossimo in Prefettura con i sindaci dei 39 Comuni alla presenza delle Organizzazioni Sindacali, della Regione Calabria, della Provincia di Reggio Calabria e della stessa Acquereggine. Nel corso della riunione i sindaci saranno chiamati a chiarire la propria posizione in merito alla volontà del continuo lavorativo per la gestione degli impianti con la stessa Acquereggine, la quale è stata invitata da parte dello stesso Prefetto anche attraverso Comunicazione del Commissario Criaco a posticipare fino al 10 febbraio l’invio delle lettere di mobilità del personale che fino a tale data manterrà gli impianti in efficienza evitando rischi soprattutto a livello ambientale. Il Presidente Raffa ha nuovamente esposto quella che potrebbe essere l’unica via d’uscita di questa situazione, cioè la possibilità di eseguire la bollettazione attraverso la società in House SVI.PRO.RE, che potrebbe garantire previo accordo con la Regione Calabria, quel flusso di cassa regolare che la società Acquereggine chiede per portare avanti il servizio. La Filctem Cgil ha inoltre chiesto a Sua Eccellenza il Prefetto che l’attenzione primaria debba rimanere il mantenimento dei posti di lavoro anche se alcuni comuni dovessero decidere di gestirsi autonomamente ed i quali dovranno comunque provvedere all’assorbimento del personale in servizio sugli impianti. La Filctem Cgil di Reggio Calabria a nome del Segretario Provinciale Giuseppe Carbone e dell’RSA Architetto Alessandro Albanese sentono il bisogno infine di esprimere il vivo apprezzamento per la grande disponibilità ed impegno dimostrati dal Prefetto di Reggio Calabria e dal Presidente Raffa; a quest’ultimo, ed al contrario di quanto riportato recentemente su alcuni organi di stampa in merito ad affermazioni che non ci appartengono, sentiamo il bisogno di manifestare la nostra totale estraneità a quanto riportato, confermando non solo la nostra stima riguardo l’attenzione fino a qui dimostrata, ma chiarendo in maniera inequivocabile che la Filctem Cgil giudica sul merito l’operato delle istituzioni, non dubitando minimamente sul valore e sull’onorabilità degli impegni presi dal Presidente Raffa.
Filctem CGIL di Reggio Calabria – Il Segretario Provinciale – Ragionier Giuseppe Carbone L’RSA – Architetto Alessandro Albanese