Essere veloci, da subito. Sono questi i propositi non troppo celati emersi dalla presentazione della Mclaren Mp4-27. Dopo un avvio di campionato nel 2011 che vide il team inglese scontrarsi con non poche difficoltà, l’approccio per il mondiale alle porte è sostanzialmente cambiato. E’ Martin Whitmarsh a spiegare come “ci siamo posti alcuni obiettivi difficili, che se saranno raggiunti ci potranno vedere in lotta per il campionato. Ancora non li abbiamo raggiunti, ma con un po’ di lavoro ce la faremo”.
Certo è che la nuova MP4-27 ha tante soluzioni interessanti, e alcuni cambiamenti rispetto alla monoposto dell’anno scorso evidenti. Le pance, che adesso sono più squadrate nella parte superiore, abbandonando la scelta di una parte interna molto scavata, che venne percorsa con la MP4-26. Tanto lavoro nella zona degli scarichi, adesso molto rastremata e con la sospensione pull-rod, in perfetto stile Red Bull – scelta alla quale si conformerà anche Maranello -. Quanto agli scarichi, piuttosto obbligati quest’anno nel loro posizionamento, si è riusciti a mantenerli piuttosto bassi, a metà delle pance. Sempre al posteriore, si è intervenuti anche rivisitando il sistema di raffreddamento degli organi interni, in particolare per quanto riguarda il cambio.
Novità nella zona anteriore, con il muso che è più basso – come impone il regolamento 2012 – ma senza il “gradino” visto sulla Caterham. Piuttosto, a interessare è una pinna che si intravede nella vista laterale, davanti alla zona a coltello, e tutto fa pensare si tratti dell’F-Duct per far stallare l’anteriore e indirizzare una maggior quantità d’aria verso il fondo della vettura e lungo le pance, molto scavate nella zona inferiore. Questi gli elementi che balzano immediatamente agli occhi, guardando la nuova McLaren MP4-27, come anche l’interessante lavoro fatto nella zona inferiore del muso anteriore, evidentemente in funzione del sistema di drag reduction studiato a Woking.
Siamo solo ai primi assaggi tecnici, visto che da qui all’Australia le monoposto saranno decisamente diverse, con i profili alari che arriveranno via via che lo sviluppo andrà avanti e i nuovi componenti debutteranno nei test. A Jerez, a tal proposito, sarà Jenson Button a portare per primo in pista la nuova vettura. Il campione del mondo 2009 è pronto per lo sviluppo della McLaren, ”adesso ci aspettano i test, che sono molto importanti. Dobbiamo presentarci da subito forti. Non vedo l’ora di saltare in macchina. Non sappiamo dove ci troviamo, la cosa importante è restare concentrati su quel che facciamo, guardare alle prossime settimane e vedere dove saremo”.
E’ pronto anche Lewis Hamilton, atteso alla riscossa dopo un 2011 a dir poco opaco. “L’inverno è stata una grande opportunità per ricaricarmi. Sono stato in montagna passando molto tempo correndo e migliorando l’allenamento”. Sulla nuova macchina è fiducioso, “credo che abbiamo già una base molto solida su cui costruire lo sviluppo: lo scorso anno io e Jenson abbiamo ottenuto sei vittorie e credo che siamo stati in grado di mantenere i punti di forza e l’affidabilità di quella monoposto, aggiungendo molti miglioramenti e idee”.
Fabiano Polimeni