Rossano Calabro (Cosenza). “Assistenti fisici, solo becera strumentalizzazione politica da parte della minoranza. Il centro sinistra protagonista, ancora una volta in negativo, sul servizio di integrazione scolastica. Operando un oculato intervento sulle finanze, l’Esecutivo Antoniotti ha garantito il sostegno ai 41 diversabili, documentatamente segnalati dalle scuole. Piuttosto che strumentalizzare, Antonello Graziano, consigliere di minoranza e assessore provinciale al bilancio dovrebbe spiegare alla città perché non si è impegnato a far trasferire al Comune i finanziamenti destinati proprio a questo servizio”. È quanto ha ribadito, nel corso del Consiglio comunale di ieri sera (martedì 31 gennaio) il capogruppo del PdL Ernesto Rapani, intervenendo in merito alla discussione sul quinto punto all’ordine del giorno riguardante il servizio di assistenza fisica ai disabili nelle scuole. “Ci siamo fatti carico – ha detto Rapani– di garantire un servizio vitale per i ragazzi diversamente abili. Lo abbiamo fatto confidando sulle sole forze economiche del comune e riuscendo ad assolvere a tutte le richieste di sostegno pervenuteci dai dirigenti scolastici. Tant’è che da domani (oggi, mercoledì, 1 febbraio) riusciremo a garantire l’assistenza uno ad uno ai ragazzi diversabili, così come prevede la legge”. “Lo abbiamo fatto – ha specificato – recuperando 23 mila euro sul prossimo bilancio 2012. Sulla questione, dunque, questa maggioranza e questo esecutivo hanno la coscienza a posto. Quanti, al contrario, dovrebbero fare un pubblico mea culpa su questa vicenda sono proprio i rappresentanti del centro sinistra, in particolare il consigliere Graziano. Quest’ultimo, infatti, nel suo ruolo di assessore provinciale al Bilancio, direttamente interessato alla vicenda, spieghi perché non si è fatto carico di accelerare l’inter per liquidare al Comune di Rossano quei 60 mila euro, fermi dal 2010, destinati alla copertura finanziaria del servizio di integrazione scolastica. E non si copra, Graziano, dietro alla favola dei mancati trasferimenti da parte della Regione Calabria”. “Il ritornello della partita di giro non funziona, perché – ha detto il capogruppo pidiellino – c’è una comunicazione datata 9 marzo 2010, con la quale la Provincia di Cosenza annunciava che erano già in corso le erogazioni dei contributi per l’assistenza dei diversabili nelle scuole, da devolvere ai municipi. Quindi, i soldi c’erano e oggi magicamente non ci sono più! Perché? Considerato che si tratta di materia finanziaria – ha concluso Rapani– sorge il dubbio che l’assessore Graziano, per sua esclusiva volontà politica, abbia voluto congelare lo stanziamento di questi fondi, magari per discreditare e danneggiare questa amministrazione comunale. Ma i cittadini, e soprattutto le famiglie coinvolte in questa vicenda, capiranno e sapranno dedurre le loro considerazioni.
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