Rossano Calabro (Cosenza). Raccolta indumenti usati, 70 nuovi cassonetti a servizio della città. Oggi pomeriggio (mercoledì 1 febbraio) saranno posizionati i primi cinquanta raccoglitori. Un importante servizio dalla duplice veste: sociale, perché buona parte del vestiario raccolto sarà riutilizzato nei cicli di consumo; ma anche ambientale grazie al riciclo di materiale che sarà re-impiegato nell’industria tessile ed industriale. La Ecoross, società che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani sul territorio comunale, ha comunicato l’avvio del servizio che sarà attivo in città già dalle prossime ore. La raccolta degli indumenti usati prevede la raccolta di maglie e maglioni, camicie, pantaloni, giacche, cinture, gonne, cappelli, scarpe, vestiti, cappotti, borse, biancheria, coperte, tende e tovaglie, peluches. Non è prevista la raccolta di tessuti sporchi e unti, stoviglie, carta, pannolini, metalli, plastica, vetro, stracci, materassi, reti, mobili, soprammobili, tappeti, carrozzine per bambini, rifiuti e scarti tessili. La raccolta continuativa e sistematica di indumenti usati sarà parte integrante della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Una simile attività ha infatti, oltre ad una finalità sociale, un rilievo ambientale che può essere valorizzato solo gestendo e controllando fin dall’origine i materiali come rifiuti urbani ed indirizzandoli correttamente ad impianti autorizzati che li trattano distinguendoli in:
1 indumenti ed accessori utilizzabili direttamente in cicli di consumo (68% del materiale raccolto);
2 materie prime/derivate per l’industria tessile (25%);
3 materiali per altri impieghi industriali (7% circa).
Grazie a questa ulteriore differenziazione della raccolta si sottrae alla discarica una grande quantità di rifiuti, trasformandoli in risorse; inoltre si contribuisce alla riduzione dei costi della raccolta dei rifiuti solidi urbani, a ridurre il consumo e lo spreco delle risorse naturali, attraverso la cultura e la pratica del riuso e del riciclaggio.