A Ginevra il line up Ford di arricchirà di un nuovo modello, la piccola monovolume B-Max. Appena 12 mesi fa era al debutto il concept, che prefigurava le forme della nuova Mpv, a marzo avremo il modello pronto per i concessionari. Sarà una normale monovolume? Nient’affatto. In particolare sarà il sistema di apertura delle portiere posteriori, a scorrimento, e l’assenza del montante centrale, che saranno due importanti elementi in favore dell’accessibilità, a caratterizzare la Mpv del costruttore tedesco
Sotto al cofano, poi, il meglio della recente tecnologia Ford, con il piccolo propulsore da 1 litro, turbo benzina EcoBoost a rubare la scena; non mancheranno i tradizionali diesel Duratorq Tdci, quando nel corso di quest’anno, andrà nei concessionari Ford.
Stilisticamente il frontale si mantiene più vicino alla Fiesta che alla C-Max, con l’importante innovazione della calandra, adesso più piccola e con una forma esagonale marcata, e con una seconda presa d’aria nel bordo inferiore del paraurti anteriore. Gruppi ottici allungati sul cofano, ancora con il design pre-Evos, che invece ha virato verso uno stile più sottile. La fiancata tradisce la particolarità delle portiere posteriori, con il “binario” che fa capolino sopra il passaruota. Ampie le vetrature, con una linea di cintura che si mantiene bassa in corrispondenza del montante A per poi salire moderatamente verso il posteriore. La mission di questa Mpv “impone” delle scelte stilistiche improntate alla comodità e vivibilità interna, il che significa anche tanta luce nell’abitacolo.
Fabiano Polimeni