La Guardia Costiera ha sequestrato a Pellaro uno stabilimento balneare

Reggio Calabria. Nella mattinata odierna, in località Pellaro del comune di Reggio Calabria, personale militare della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, ha posto sotto sequestro preventivo d’urgenza, senza facoltà d’uso, un intero stabilimento balneare ubicato sull’arenile, per un ingombro di circa 2.800 mq.
La struttura al termine della stagione balneare non era stata smontata ed era mantenuta dall’indagata P.M. di Reggio Calabria, senza alcuna autorizzazione, esposta altresì alle mareggiate invernali che di fatto potrebbero creare pericoli per l’incolumità pubblica e privata, per la presenza di materiali/rifiuti di vario genere.
La titolare dello stabilimento posto sotto sequestro, era stata già deferita lo scorso anno all’autorità giudiziaria per le medesime violazioni.
L’attività di polizia marittima è stata riferita al magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria Dott. Luca Miceli.
Anche quest’ulteriore intervento a tutela dell’ambiente e a salvaguardia del pubblico demanio marittimo, rientra nell’ambito delle attività programmatiche di accertamento finalizzate all’aggiornamento del documento programmatico.
Nel corso dell’anno 2011 sono state sequestrate oltre 40 strutture precarie (zone d’ombra, gazebo) posizionate abusivamente sul litorale reggino, opere che sono state rimosse con la conseguente bonifica e messa in pristino dello stato dei luoghi da parte del competente Settore demanio/ambiente del Comune di Reggio Calabria.

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