Reggio Calabria. Sabato 4 febbraio a Piazza Camagna, dalle ore 16 alle ore 20, l’Arci Comitato Territoriale di Reggio Calabria allestirà un gazebo, dove sarà possibile firmare le due proposte di legge, che saranno poi presentate in Parlamento, e rientranti nell’ambito della campagna denominata “L’Italia sono anch’io”, promossa da 19 organizzazioni della società civile nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
In un periodo caratterizzato da una violenta crisi economica, che ha contribuito a rendere ancora più fragile il tessuto sociale e culturale italiano, l’Arci ritiene che sia ancora più necessario battersi per la tutela dei diritti delle minoranze e dei soggetti socialmente più deboli, che rischiano di pagare il prezzo più alto del drammatico periodo in cui viviamo. Riteniamo, pertanto, che l’estensione dei diritti (cosa ben diversa dai privilegi…), sia l’unica strada percorribile per creare una società più equa e dignitosa.
Sono due, infatti, le proposte di legge che intenderemo presentare in Parlamento: una relativa alle “Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalità” e l’altra relativa alle “Nuove norme sulla cittadinanza”, con quest’ultima che comporterebbe sostanziali modifiche alla L.91/1992, con la speranza che anche in Italia lo ius soli possa prevalere sullo ius sanguinis di stampo feudale.
“L’Italia sono anch’io” vuole portare i diritti di cittadinanza al centro del discorso pubblico e nell’agenda politica, affinché chiunque nasca o viva in Italia possa partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte, ponendosi l’obiettivo di dare la cittadinanza ai ragazzi nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri, e per introdurre il diritto di voto alle amministrative ai cittadini che lavorano e vivono in Italia regolarmente da più di cinque anni.
Ricordando che più volte anche il presidente Napolitano si è fatto promotore di questa che può e deve essere considerata una vera e propria battaglia di civiltà, invitiamo tutti i cittadini di Reggio a contribuire al raggiungimento delle 50 mila firme necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo finale, proprio perché una società che voglia guardare al suo futuro deve saper investire sulla crescita delle nuove generazioni.
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