Reggio Calabria. Il direttore generale del Dipartimento attività produttive fa bene a porre la questione della reddittività sui depositi bancari che Fincalabra gestisce per conto della Regione Calabria. In questo momento, però, il problema del rapporto banche–regione non può limitarsi alla percentuale dei tassi attivi che può aumentare di qualche cosa se c’è una vera contrattazione sul libero mercato.
In Calabria in questo momento l’accesso al credito per le imprese è drammaticamente bloccato e le poche aperture del sistema bancario vengono pagate dagli imprenditori con tassi altissimi al limite della soglia usura. Questo contesto dovrebbe spingere la Regione ad attivare una forte pressione sul sistema bancario, chiedendo alle banche che vogliono “ospitare“ i depositi o che operano con la Regione, a partire dal tesoriere, una reale e forte disponibilità finanziaria per sostenere le piccole e medie imprese con linee di credito a tassi sostenibili. Nell’ambito di questa azione, la Regione potrebbe, paradossalmente, anche accettare tassi di rendimento bassi sui propri depositi se questo sacrificio finanziario producesse beneficio creditizio per le imprese. La difficilissima congiuntura, a mio giudizio impone una strategia lungimirante che non può essere affidata a iniziative, sia pure meritorie, individuali e isolate.
Contestualmente è necessario un cambio di passo nelle politiche regionali di sostegno alle imprese. Ogni ritardo, oggi più che in passato, provoca danni che in molti casi sono irreversibili. Ad esempio, e lo dico senza spirito di polemica, non si capisce perché a distanza di sei mesi dalla delibera della Giunta regionale non vengono attivati i tre milioni di euro destinati ad abbattere gli interessi per le piccole imprese. Spesso in Calabria si realizzano interventi quando non servono più, cosi come esistono strutture che dovrebbero sostenere lo sviluppo ed in realtà operano per l’autoconservazione e Fincalabra è tra queste. La situazione calabrese dovrebbe spingere tutti a un confronto sereno e di merito, senza pregiudizi, se si vuole dare veramente una mano di aiuto al sistema delle piccole imprese che rappresenta la spina dorsale dell’economia della regione.
Demetrio Battaglia
Consigliere regionale PD