Catanzaro. Nel processo d’appello che si sta celebrando a Catanzaro, Eugenio Facciolla, sostituto procuratore generale, ha richiesto di elevare da 7 a 9 anni di reclusione la pena inflitta ad Alfredo Luberto, ex sacerdote, su cui grava l’accusa di aver commesso atti illeciti nella conduzione dell’Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra D’Aiello. Facciolla, inoltre ha chiesto l’inasprimento della pena da 4 a 9 mesi per Bernardino De Simone e da 4 a 13 mesi per Mario Carpino,che ha ricoperto l’incarico di direttore sanitario delll’Istituto Papa Giovanni. Don Luberto fu tratto in arresto nel luglio del 2007. Fu accusato di essersi impossessato di cifre consistenti appartenenti alla struttura. Nell’ambito dell’inchiesta fu sottoposto a sequestro un prestigioso appartamento nel cuore di Cosenza colmo di mobili di antiquariato di particolare pregio e in cui era presente anche una vasca idromassaggio. L’attività dell’Istituto Papa Giovanni è stata interrotta nel marzo del 2009.