Isola Capo Rizzuto. Iniziative del Comune per favorire l’adozione dei cani ospiti del canile

Isola Capo Rizzuto (Crotone). Milly e Lilli una casa ora ce l’hanno. Hanno trovato una famiglia, un padrone che le coccola e si prende cura di loro. E che possono ricambiare con tutto il loro affetto e la loro riconoscenza. Perché prima di essere adottate da due famiglie di Isola, Milly e Lilli vivevano in un canile. Decisivo per la loro adozione è stato l’operato del Comune di Isola Capo Rizzuto, che ha deciso di impegnarsi in maniera concreta perché i cani randagi ospiti del canile trovino una casa. Una scelta che ha portato l’Ente, attraverso il suo servizio di Polizia locale, a semplificare al massimo la procedura di adozione, ponendosi di fatto come intermediario tra il canile di Torre Melissa (al quale il Comune affida in convenzione i cani randagi raccolti nel territorio di Isola) e le famiglie che vogliono adottarli. In questo modo tutti i cittadini intenzionati ad adottare un cane possono rivolgersi direttamente alla Polizia municipale, che gestisce per loro conto l’intera pratica legata all’affidamento dell’amico a quattro zampe. A partire dalla scelta stessa del cane. Proprio in questi giorni, infatti, gli agenti della Polizia locale stanno inserendo sul sito internet del Comune di Isola Capo Rizzuto le fotografie scattate agli animali che vivono nel canile. Così chiunque può entrare nella sezione del sito dedicata alla Polizia municipale, visionare le foto e scegliere il cane che ritiene più adatto. Poi, se vuole, può andare a vederlo dal vivo presso il canile. In ogni caso, una volta effettuata la scelta, sarà la Polizia municipale a gestire l’intera pratica in collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale. Fino a consegnare alla famiglia adottiva il cane nelle condizioni ideali: già sterilizzato, curato, vaccinato e dotato di microchip. Ma non è finita, perché nel caso in cui dopo qualche tempo la famiglia adottiva dovesse cambiare idea, magari ritenesse il cane non adatto o si dovesse rendere conto di non potergli prestare le giuste attenzioni e cure, può tranquillamente riportarlo alla Polizia municipale, che provvederà a cercare per l’animale un nuova sistemazione. Tutto, naturalmente, con lo scopo di limitare quanto più possibile l’abbandono dei cani e, dunque, il randagismo. È proprio grazie a questa nuova procedura che Milly e Lilli hanno trovato un padrone. Le due cagnette, mamma e figlia, sono state consegnate alle loro nuove famiglie nei giorni scorsi. Loro sono state fortunate, scelte tra altre decine di cani arrivati nel canile dopo essere stati abbandonati o con evidenti segni di maltrattamento. La speranza è che tanti altri amici a quattro zampe, proprio come loro, possano trovare finalmente un po’ di affetto e di calore, ed essere portati via dalla triste e solitaria vita del canile.

 

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