Reggio Calabria. Nell’ambito del dispositivo di controllo del territorio disposto dal Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, nella tarda serata di ieri, in due distinte circostanza, l’Ufficio Volanti ha proceduto all’arresto di due individui responsabili, rispettivamente, di tentato furto aggravato con conseguente minaccia e violenza a pubblico ufficiale, e di cessione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel primo caso, gli equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Pizzonia e dal commissario capo Giuseppe Giliberti, sono intervenuti presso il centro commerciale “Quiiper” di Piazzale della Libertà dove era stato segnalato un soggetto che, dopo essersi impossessato di alcuni articoli (una bottiglia di liquore e un capo d’abbigliamento), e averli privati del dispositivo antitaccheggio, cercava di allontanarsi. L’uomo è stato tuttavia notato dalla vigilanza che ha allertato il 113. Gli agenti hanno bloccato l’uomo – Abdelaziz Kandila, cittadino marocchino di 23 anni – che ha reagito in maniera violenta, anche perché in uno stato di forte alterazione dovuta all’assunzione di alcool. L’individuo, tuttavia, è stato neutralizzato e tratto in arresto, per poi essere trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo disposto dal pm Tenaglia.
L’altro episodio ha visto protagonista Giorgio Domenico Bartolome, reggino di 26 anni, sorpreso a spacciare sostanze stupefacenti di tipo “cannabis” nei pressi del bar “Royal” di via Aschenez. Inequivocabile l’atteggiamento del giovane che non è sfuggito a un equipaggio presente in zona che, bloccato l’individuo, lo ha trovato in possesso di altra sostanza stupefacente e dell’occorrente per il suo confezionamento. Anche per lui, con precedenti specifici in materia di droga, lo stesso pm Tenaglia ha disposto il trattenimento presso le camere di sicurezza e giudizio per direttissima in data odierna.