Reggio Calabria. Suscita sentimenti di tenerezza la conferenza stampa indetta ieri dal Sindaco e dai suoi collaboratori. È singolare, infatti, o forse non troppo visti i tempi, che si esulti meramente per aver rispettato, dicono, i parametri del Patto di Stabilità per l’anno 2011 previsti dalla legge. Sulle prime ci è sembrato strano, sbandierare come una vittoria il rispetto delle regole; dovrebbe essere “normale”, ci siamo detti. Tuttavia, ricordando che il MEF certifica lo sforamento del Patto per gli anni 2006-2009, la conferenza di ieri appare come un ulteriore tentativo di prendere le distanze dalle amministrazioni Scopelliti. Sentimenti di tenerezza, allo stesso modo, suscita l’ennesimo attacco nei confronti dei consiglieri di centro sinistra, rei, secondo quanto afferma il primo cittadino, di dire la verità. Anche perché la verità, ormai, è sotto gli occhi di tutti i cittadini. Dare i numeri sulla virtuosità delle operazioni di bilancio e additare noi come nemici della città è un paradigma sbagliato ed oltremodo sterile. Comprendiamo la reazione dell’animale ferito che attacca con la forza della disperazione, intuiamo il militaresco trincerarsi a testuggine intorno al datore di lavoro, ma le luci sulla città non devono abbassarsi. Reggio, oggi, vive una condizione di degrado e umiliazione proprio a causa dell’azione di chi, per troppo tempo, ha operato nell’ombra protetto dall’oscurità e convinto dell’impunità. Proprio per questo non ci faremo intimidire e continueremo la nostra azione in difesa di Reggio e dei suoi cittadini.
I consiglieri comunali di centro sinistra Massimo Canale, Giuseppe Falcomatà, Demetrio Delfino, Nicola Irto, Nino Liotta, Giuseppe Marino