Condofuri (Reggio Calabria). Continua venerdì 17 febbraio alle ore 17.30 l’edizione 2012 del corso di formazione politico-sociale a Condofuri presso il Centro di aggregazione sociale “p. Valerio Rempicci”. Il tema di quest’anno sarà “Percorsi di cambiamento dal Sud”.
A tenere la conferenza su “Idee, proposte, esperienze per una nuova cittadinanza” sarà don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme.
Il secondo incontro, “Idee e proposte ed esperienze per una nuova cittadinanza”, è con un protagonista diretto del sociale calabrese, Don Giacomo Panizza. L’essere arrivato dal Nord ha reso paradossalmente “facile”, e qualche volta “rumorosa”, la sua permanenza in Calabria. La Comunità Progetto Sud è una esperienza straordinaria e di esempio per tutto il territorio meridionale. I suoi significati e le sue lotte hanno contribuito a risollevare le coscienze di molti e soprattutto a difendere la dignità degli ultimi anche quando si è sotto scorta o quando si riceve in cambio una bomba come è accaduto recentemente ad una loro cooperativa.
L’esperienza decennale di don Giacomo a Lamezia Terme rappresenta una vera ed esemplare dimostrazione di impegno civile e sociale in Calabria. Il tema che tratterà sarà di sicuro impulso per tutte le realtà associative e per tutte le persone oggi impegnate nella società poiché nuova cittadinanza significa assunzione di responsabilità per il bene comune e non delega passiva che favorisce gli interessi di pochi.
Si ritiene interessante mettere in evidenza le libere forme aggregative delle persone che intendono difendere i diritti dei cittadini, in particolare quelli delle fasce più deboli (diversamente abili, immigrati, anziani, bambini…) e che si impegnano a tenere sempre alto il livello d’attenzione sui problemi locali (dall’ambiente alla crisi dei nostri territori) guardando ad essi, non con atteggiamento passivo e fatalista, ma costruttivo e voglioso di fare per cambiare le cose.
Obiettivo fondamentale del corso è trasmettere, a coloro i quali vi parteciperanno, l’importanza della partecipazione democratica in piccoli contesti per costruire una nuova classe dirigente capace, seria e credibile.