Casignana (Reggio Calabria). Il sindaco di Casignana, Pietro Crinò, è tornato in libertà. Era stato tratto in arresto lo scorso 24 novembre, insieme ad altre tre persone, nell’ambito dell’operazione “Black Garden”. Nei confronti di un quinto soggetto fu disposto l’obbligo di dimora. I Carabinieri, nel corso dell’inchiesta focalizzata sulla gestione della discarica, accertarono l’ingresso nell’area di rifiuti non autorizzati dall’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale in Calabria e che, a causa dell’assenza di idonea recinzione della discarica bovini ed ovini, liberamente, pascolavano all’interno della stessa discarica in aree contaminate da percolato. Il giorno successivo all’arresto il Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, ha sospeso Crinò dalla carica di sindaco.
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