Reggio Calabria. Dopo il botta e risposta tra il colonnello dei carabinieri del Ros, Valerio Giardina, ed il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ora scende in campo anche l’intera maggioranza della Regione Calabria. Il casus belli è rappresentato dalla deposizione di Giardina al processo nell’ambito dell’operazione Meta celebrato a Reggio Calabria. Nel corso dell’ultima deposizione di venerdì Giardina ha detto che Scopelliti avrebbe fatto parte di un gruppo affaristico-mafioso a Reggio in cui sarebbero stati inseriti i vertici delle cosche reggine e della politica.
Lo stesso presidente Giuseppe Scopelliti, in una lettera indirizzata a due quotidiani locali, ha definito ”sconcertanti” le dichiarazioni di Giardina chiedendosi il perché “un uomo delle istituzioni, e quindi dello Stato, abbia tenuto un comportamento sprezzante ed oltraggioso dei valori che dovrebbe rappresentare”.
Poco fa un nuovo capitolo nello scontro tra il colonnello e il presidente è stato scritto dagli assessori, i sottosegretari ed i consiglieri regionali di maggioranza, che alla fine dei lavori del Consiglio regionale hanno scritto e diffuso un documento in merito.
Di seguito il testo del documento:
“I consiglieri regionali di maggioranza, gli assessori ed i sottosegretari al termine della riunione odierna del Consiglio regionale hanno espresso piena fiducia al Presidente Scopelliti. Ci sentiamo totalmente coinvolti nel processo di cambiamento posto in essere dal Presidente nella consapevolezza che la sua azione è da sempre improntata al rispetto della legalità e al contrasto assoluto della criminalità organizzata. Ciascuno di noi si sente colpito in prima persona dagli attacchi privi di fondamento indirizzati a Scopelliti. Ci riferiamo espressamente alla testimonianza del colonnello dei Carabinieri Valerio Giardina, resa venerdì scorso nell’ambito di un processo relativo a vicende passate che non hanno mai visto coinvolto il Presidente Scopelliti e che appare orientata a delegittimarne la sua immagine e tutto ciò che la sua azione politica ed amministrativa rappresenta. In soli 22 mesi questo Governo regionale ha eliminato sprechi e privilegi. Per la prima volta, la Corte dei Conti ha espresso pubblicamente apprezzamento per il risanamento che la Regione Calabria sta attuando sopratutto nella sanità. Con la crisi economica che avanza e il disagio sociale ai livelli di guardia, se la politica continuerà ad essere ingiustamente delegittimata la speranza rischia di spegnersi per tutti, proprio nel momento in cui si stanno per cogliere i risultati positivi di un percorso virtuoso. Riteniamo pertanto indispensabile che l’opinione pubblica sia informata su quello che sta realmente accadendo in Calabria. Il Presidente Scopelliti è l’autorevole guida di un gruppo dirigente, democraticamente eletto, che ha come obiettivo la realizzazione del programma di governo su cui i calabresi hanno riversato un ampio consenso. E’ necessario consolidare questa azione sgombrando il campo da qualsiasi dubbio”.