Cosenza. La Fondazione Lilli Funaro discute di nuovi farmaci e tecnologie in oncologia

Cosenza. Si terrà a Cosenza, nei giorni 24 e 25 febbraio prossimo, l’appuntamento annuale con il convegno scientifico organizzato dalla Fondazione Lilli Funaro. L’iniziativa, giunta ormai alla sua ottava edizione, si terrà presso la prestigiosa sede dell’Archivio di Stato di Cosenza e prevede, come ogni anno, l’intervento di numerose personalità del mondo scientifico calabrese e nazionale, oltre che di numerosi operatori del settore. Il tema scelto quest’anno, quanto mai attuale, è “Nuovi farmaci e nuove tecnologie in oncologia: mito e realtà delle nuove frontiere”. Lo sviluppo vertiginoso delle conoscenze teoriche e delle conseguenti novità applicative nel campo delle terapie rende sempre più difficile per i medici, così come per i pazienti ed i loro familiari, orientarsi in questo labirinto di novità, e di incertezze e dubbi di non sempre facile soluzione, che determinano oggettivo disorientamento in chi è costretto a vivere col male.
Nel corso del convegno verranno discusse le tematiche emergenti nei diversi settori della ricerca di base, con una spinta specifica a soffermare l’attenzione sui progetti innovativi, che allarghino le frontiere della conoscenza e alimentino le speranze. Obiettivo della Fondazione è stimolare e sensibilizzare soprattutto i giovani dei quali si sollecita l’impegno nello studio e nella partecipazione, recuperandone la fiducia anche attraverso il sostegno economico e le borse di studio assegnate costantemente all’insegna del merito e della capacità professionale. La Fondazione si pone come esempio positivo nel ricordo di una giovane, Lilli, che da otto anni ci guarda dal Cielo. Il Convegno si propone di offrire, attraverso relatori di provata esperienza, ai medici ed alla comunità intera un panorama chiaro della attualità terapeutica in oncologia per consentire a tutti gli interessati linee semplici e chiare per una scelta decisionale fondata sulla scienza e non sulla emotività o l’inganno. Come da tradizione, concluderanno i lavori i veri protagonisti della seconda giornata, ovvero i giovani ricercatori calabresi. Al termine della due-giorni, infatti, la Fondazione Lilli devolverà, tra borse di studio e contributi alla ricerca, una somma pari a euro 15.000. La notevole cifra è costituita dai proventi derivanti dal 5per mille e dall’annuale Concerto di Solidarietà che la Fondazione Lilli organizza durante la stagione estiva, con finalità benefiche e aggregative, proseguendo lungo un percorso di sensibilizzazione e impegno sociale ormai radicato nel territorio.

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