Crotone. Il comandante interregionale “Culquaber” in visita al Comando provinciale

Crotone. Il Comandante dell’«Interregionale Culqualber»[1], Generale di Corpo d’Armata Leonardo Leso, si è recato oggi in visita presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone.
Il Generale è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Col. Francesco Iacono, a cui l’alto Ufficiale ha formulato espressioni di elogio ed attestazioni di profonda stima, insieme ai più sinceri auguri di buon lavoro che ha, poi, esteso a tutti gli Ufficiali ed ai militari del Comando Provinciale.
Nel corso dell’incontro, a connotazione spiccatamente operativa, sono state trattate tematiche di ordine e sicurezza pubblica ed, in particolare, l’attività operativa dei reparti dipendenti, con particolare riguardo alle indagini in corso ed alle problematiche socio-economiche della provincia.
Un saluto particolarmente cordiale è stato rivolto a S.E. il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, e a S.E. Rev.ma, Mons. Graziani, Arcivescovo della Diocesi di Crotone – S. Severina.
Il Generale Leso, insediatosi il 31 gennaio scorso al Comando Interregionale “Culqualber”, con sede a Messina e competenza sulle Legioni Carabinieri “Sicilia” e “Calabria”, ha ricoperto il suo ultimo incarico negli Stati Uniti, ove è stato addetto per la Difesa, Consigliere militare e di polizia alla Rappresentanza diplomatica italiana presso le Nazioni Unite a New York dall’ottobre del 2009. Il Generale Leso vanta un’esperienza di tipo operativo di tutto rispetto avendo retto in passato il Comando della Divisione Unità Mobili Carabinieri a Treviso, il Comando della 2^ Brigata Mobile, dove aveva coordinato interventi operativi in zone ad elevato indice di criminalità (Sicilia, Campania e Calabria) e il Comando dei Reparti speciali quali i Carabinieri Paracadutisti e il Gruppo di Intervento Speciale (GIS). Oltre al predetto, ultimo incarico il Generale Leso ha acquisito una lunga esperienza anche all’estero, con la direzione delle Unità multinazionali specializzate (MSU) a livello reggimentale con impieghi in Somalia, Bosnia, Albania e Kosovo. Torna in Calabria ove dal 1990 al 1993 aveva comandato il Comando Provinciale di Catanzaro con competenza su quello che è poi diventato il Comando Provinciale di Crotone. Tra le tante decorazioni ricevute, è insignito della Legion of Merit concessagli dal Congresso degli Stati Uniti, della Croce d’Oro al Merito dell’Esercito, di una Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito e della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la più alta decorazione militare italiana.

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