Scalea. Il sindaco interviene sulla “lezione” contro il porto alla scuola media

Scalea (Cosenza). Il sindaco di Scalea Pasquale Basile, prendendo spunto dalla lettera di protesta dei genitori, interviene sulla lezione tenuta dal Comitato contro il porto Scalea 2020 alla scuola media, sulla quale hanno sollevato dubbi gli stessi genitori.
«Riteniamo che la critica civile, le idee diverse e le differenti vedute siano sacrosante in un contesto di democrazia e di civiltà. Quando però si propagandano le proprie visioni cercando di farle passare come se si trattasse dell’unica verità possibile allora non siamo più in presenza di un’azione democratica, né civica ma di una forzatura che rischia di diventare esageratamente diseducativa per gli alunni.
La legittima e civile protesta di un gruppo di genitori circa quanto accaduto nella Scuola Media G. Caroprese di Scalea – prosegue il sindaco Basile – ha evidenziato quanto grave sia stato il comportamento del comitato contro il porto Scalea 2020, che, approfittando della buona fede dei docenti, ha propinato la propria propaganda anti-porto a un gruppo di studenti assolutamente ignari della trappola tesa loro.
Si tratta di una vera e propria forma di violenza culturale ed educativa nei confronti di studenti che, senza alcuna preparazione preventiva, si sono trovati a subire le opinioni, peraltro ampiamente ritenute strumentali, di un gruppo, con precisi riferimenti politici, fatte passare come risultati di studi approfonditi che, ancora oggi, nessuno ha mai visto.
Mi rendo conto di come il comitato, nella sua inconsistente battaglia contro il porto, sia a caccia di platee cui somministrare la propria propaganda e che, avendo la cittadinanza più volte ignorato queste platee, ora cerchi con tutti i mezzi, anche quelli eticamente più scorretti, di raccogliere consensi tra ignari ascoltatori. Il propinare le proprie idee come vangelo ambientalista in una scuola, camuffando il tutto come una lezione di educazione civica e approfittando della sicura buona fede dei docenti, va davvero oltre ogni tollerabile considerazione.
Per questo, senza alcun tentennamento, affermo, a nome di tutta la maggioranza unanime, la difficoltà nel proseguire il dialogo con il comitato contro il porto Scalea 2020, che ha agito in modo scorretto, nei confronti di ragazzi che, invece, hanno bisogno nel processo formativo di avere la visuale su tutte le angolazioni.
La nostra dissociazione da questo comportamento è senza se e senza ma, ferma restando la nostra disponibilità nei confronti di coloro che, associazioni o semplici cittadini, vogliano chiarire i propri dubbi su qualsiasi azione amministrativa. E quindi, a maggior ragione, riguardo al porto turistico di Torre Talao, il cui avvio dei lavori è imminente. L’approdo turistico, non c’è dubbio, rappresenta un’opera di grande impatto sulla struttura urbana ed economica di Scalea».

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