Catanzaro. “In questa fase politica delicata per la Calabria e l’Italia trovo pretestuoso e fuorviante che una mia intervista rilasciata ad un settimanale venga rilanciata con un comunicato che ne snatura il contenuto e il senso politico, al punto da lasciare immaginare il venir meno della fiducia e lealtà nei confronti del presidente Scopelliti che, invece resta immutata. Nell’intervista, riguardo all’inchiesta Meta, ho parlato di fatti e non di atti su cui la Commissione antimafia, circa due anni fa, ha aperto una discussione e in quella occasione, basta rileggere gli atti che sono pubblici, ho espresso il mio pensiero. Il garantismo è uno dei principi che ispirano la mia storia politica e il Presidente Scopelliti non è indagato per i fatti di cui si sta parlando in questi giorni”.
Senatore Antonio Gentile – Vice coordinatore regionale vicario PdL