Gioia Tauro (Reggio Calabria). Giovedì scorso, 23 febbraio Antonio Pioli ha denunciato ai Carabinieri la scomparsa del proprio figlio Fabrizio Pioli, 38enne nato a Gioia Tauro, elettrauto incensurato. Il padre ha denunciato che il figlio si era allontanato a bordo di una Mini One di colore nero con il tettuccio bianco: immediate le ricerche dei Carabinieri tese al rintraccio del giovane. I Carabinieri hanno informato anche la Procura della Repubblica di Palmi che ha avviato le indagini per ricostruire le vicende inerenti lo scomparso. La serrata attività investigativa condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi e dai Carabinieri con l’ausilio di intercettazioni ed informazioni testimoniali ha permesso di individuare due soggetti nei confronti dei quali la Procura di Palmi ha emesso un fermo di indiziato di delitto per il reato di omicidio in concorso ed occultamento di cadavere. Uno dei due indiziati è già stato fermato dai Carabinieri, sono in corso le ricerche dell’altra persona, attualmente irreperibile. Sulla base di quanto ricostruito dagli investigatori, l’omicidio sarebbe stato commesso per questioni ”d’onore”. Infatti, la donna con cui Pioli si è incontrato prima della sua scomparsa e con cui avrebbe intrattenuto un rapporto di natura sentimentale, è sposata. I provvedimenti di fermo per omicidio e occultamento di cadavere sono stati disposti dalla Procura nei riguardi del padre e del fratello della donna, Antonio e Domenico Napoli. I Carabinieri, al momento, hanno arrestato soltanto Domenico e continuano a rucercare il padre.