Reggio Calabria. Nell’ambito delle indagini della V Sezione della Squadra Mobile, diretta dal commissario capo Francesco Giordano con il coordinamento del primo dirigente Gennaro Semeraro, e che sono già sfociate nell’operazione Alta Tensione e Alta Tensione 2 e San Giorgio, tutte e tre con l’emissione di misure cautelari in carcere per presunti esponenti della cosca Caridi-Borghetto-Zindato, oggi è stato arrestato un poliziotto, Bruno Doldo, molto noto in città perché lavorando all’Ufficio scorte della Questura ha prestato servizio nella scorta di politici e magistrati locali, come l’ex sindaco Italo Falcomatà, l’ex sindaco e attuale governatore Giuseppe Scopelliti, il pm Francesco Mollace e ancora il politico Marco Minniti. Bruno Doldo è legato da vincoli di parentela, essendone il cognato, al consigliere comunale Giuseppe Plutino, arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione Alta Tensione 2. Doldo è stato arrestato dai colleghi della Squadra Mobile reggina con l’accusa di rivelazioni di notizie coperte da segreto d’ufficio, aggravato (ex art. 7 L. 152/91) dall’aver così agevolato una organizzazione di stampo mafioso.
Fabio Papalia