Sanità. Coordinamento precari: “Bene su stabilizzazioni, ma Regione e sindacati includano chi ha i titoli e verifichino”

Cosenza. La risposta del Dipartimento Tutela della Salute sulle autorizzazioni alle stabilizzazioni ci soddisfa, ora però bisognerà guardare chi ha i titoli e non è stato incluso e  FP Cgil, Uil e Cisl dovranno essere in prima linea. Ricordiamo a tutti che la legge regionale 1/2009, relativa alle stabilizzazioni, è stata bocciata dalla Conulta e al momento valgono le disposizioni contenute nella delibera n 169/2008. E’ un passaggio fondamentale, anche perché avevamo chiesto al Consiglio Regionale di fare un passo in avanti e di legiferare tutto insieme in maniera tale da non escludere né chi avesse i titoli di legge ( soprattutto), né quanti non li avessero maturati, ma sono in servizio. Così facendo se un’Azienda sanitaria provinciale si rifiutasse di riconoscere a un singolo cittadino avente i titoli di cui alla delibera 169/98 , mantenendo in servizio i senza titolo, correrebbe il rischio di commettere abuso e di vedere il suo rappresentante legale denunciato. Auspichiamo che la Regione, o meglio il Consiglio regionale, lavori nell’interesse precipuo di tutti

Coordinamento Precari di base aderenti ai Sindacati Autonomi , ex legge 296/06

 

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