Catanzaro. Obiettivo Futuro nasce dall’esigenza di dare corso al progetto politico che il Presidente Fini porta avanti ormai da due anni. Il nuovo cantiere politico che Gianfranco Fini vuole rilanciare da Pietrasanta è quello di chiamare a raccolta gli italiani che devono ritrovare il gusto di un impegno politico vero, autentico, disinteressato da logiche di potere o di conquista di scranni. Ridare linfa alla politica significa intendere la stessa come strumento volto a migliorare la nostra società quindi, volto al bene comune, che non deve restare una semplice enunciazione che spesso si ripete, ma deve diventare l’obiettivo finale dell’azione politica stessa. Questo può sembrare scontato poiché tutti, a parole, sono propensi a declinare tale interpretazione, mentre spesso poi dobbiamo assistere all’azione politica che segue canali opposti e totalmente in contrasto con quello che si afferma. L’intuizione politica che Fini, Casini, Rutelli e Lombardo hanno avuto pone sullo scenario politico nazionale e territoriale un nuovo assetto che apre le porte a tutti coloro che vogliono archiviare le etichette del secolo scorso (destra, centro e sinistra) e aprirsi ad un nuovo progetto politico che sappia interpretare la visione degli italiani ma soprattutto dare delle risposte concrete. Pertanto per usare le parole dello stesso Fini:«Se l’ambizione del Terzo Polo dovesse essere solo quella di aver messo insieme Udc, Api e Fli con l’obiettivo di essere l’ago della bilancia in Parlamento, allora non ne è valsa la pena». Il Terzo Polo deve «dar vita a un grande rassemblement repubblicano e deve essere capace di chiamare a raccolta tutti gli italiani». Questo chiamare a raccolta gli italiani e, nel nostro caso, i calabresi deve significare una cosa molto semplice: tutti, e dico tutti, dobbiamo sentire il bisogno, il dovere, di intraprendere un percorso diverso volto a dare alla politica la giusta dimensione. Oggi non è più accettabile vedere costantemente i soliti volti che per anni dominano la scena politica, occorre invertire la rotta e dare alle persone che vogliono impegnarsi per gli altri strumenti idonei a farli emergere. Obiettivo Futuro, infatti tra l’altro ha come fine sociale quello di dare la possibilità ai propri soci di rappresentare l’ associazione all’interno delle liste parlamentari, regionali, provinciali e comunali, tutto questo al fine di essere maggiormente in sintonia con quello che è il mondo reale quindi: la nostra società. Credo che oggi diventi particolarmente difficile racimolare consenso illudendo i giovani con la chimera del posto fisso o la promessa di qualche incarico in seno ai vari apparati burocratici che esistono, nessuno si farà ingannare, credo che il nostro impegno debba essere quello di creare opportunità che possono nascere solo da un ammodernamento del nostro apparato statale, basta pensare che ancora oggi gente laureata con 110 e lode per poter essere assunta deve essere sottoposta alle forche dei concorsi, mortificando il merito, l’impegno e la dedizione allo studio e sottoponendosi alle grazie di gente che diventa il giudice supremo per l’affermazione o la negazione della persona, per essere definiti anche “sfigati”, Questo è solo uno degli aspetti che vogliamo portare avanti sia all’interno del nostro partito sia come associazione politco-culturale attivandoci attraverso gli esperti di cui l’associazione dispone alla presentazione di un progetto di legge che possa rivedere totalmente questo aspetto e dando priorità al merito che non si eredita per fortuna, inserendo subito nel mondo del lavoro i giovani più meritevoli con uno stipendio che rappresenti il 60% della retribuzione di chi occupa la stessa mansione da anni. Il discorso su questo aspetto sarebbe troppo lungo e non può essere sviscerato ed affrontato in un comunicato, ma ho voluto lanciare quest’imput proprio per far capire che noi vogliamo dare una svolta al presente, vogliamo renderci artefici indiscussi del nostro futuro. L’associazione obiettivo futuro è aperta a tutti senza distinzione di appartenenza politica, sociale e religiosa i scoi fondatori che alo stato sono 1800 di cui 820 iscritti a Futuro e libertà riconoscono e si ritrovano in pieno con il pensiero politico di Gianfranco Fini, che è visto anche oltre i confini nazionali non come un semplice leader di un partito ma come Statista, proprio perché ha avuto la lungimiranza di guardare all’Italia del 2020-2050. Un pensiero che ha voluto trasferire nel partito da lui voluto e fondato Futuro e Libertà, e che ha trovato anche in persone che non avevano mai avuto idee politiche per usare una etichetta del secolo scorso di” Destra” piena condivisione. La nostra Area all’interno di Futuro e libertà vuole dare voce ai giovani, alle donne e agli uomini che hanno l’esigenza di proiettarsi nel futuro attraverso un obiettivo preciso che è quello di riappropriarsi del proprio destino non certo a parole ma con l’impegno costante quotidiano avendo come stella polare il fatto che ognuno di noi nasconde in se un gigante che spesso e volentieri resta in letargo.
Francesco Grandinetti – Area Obiettivo Futuro