Lamezia Terme (Catanzaro). E’ stato disposto dal Ministero dell’Interno il rafforzamento della tutela nei confronti di don Giacomo Panizza, nell’ultimo periodo oggetto di due distinti atti intimidatori perpetrati dalla ‘ndrangheta. Lo ha reso noto Mario Tassone, vice segretario nazionale dell’Udc che aveva presentato, a tal proposito, un’interrogazione in Commissione Affari Costituzionali. “Le strategie di contrasto e di prevenzione attuate dalle Forze di Polizia ed il Tavolo tecnico convocato presso la Prefettura di Reggio Calabria – sottolinea l’esponente centrista – sono elementi cruciali nella lotta alla criminalità organizzata in particolar modo in un territorio, come quello di Lamezia Terme, che ha registrato nell’ultimo anno 40 atti intimidatori nei confronti di amministratori, magistrati ed operatori delle Forze dell’Ordine”. “La manifestazione contro la ‘ndrangheta “Il giorno che non c’è”, organizzata oggi da “Progetto Sud” e partita da un luogo simbolo come l’Istituto Gatti, rilancia l’impegno nel contrasto all’arroganza mafiosa ed è la chiara dimostrazione – dichiara Tassone – che la società civile non intende recedere dalla battaglia per l’affermazione della legalità”.