Reggio Calabria. “La nostra vita è tra diritti negati e continui atti di razzismo e discriminazione quotidiana. Un calvario che viviamo anche da parte delle istituzioni. Con la crisi non solo viviamo gli effetti drammatici con la perdita del lavoro, la disoccupazione dilagante e lo sfruttamento con forme nuove di schiavitù, ora abbiamo il terrore della perdita del permesso di soggiorno. Ormai in Italia la nostra condizione di vita e lavoro sta andando di peggio in peggio grazie a leggi come la Bossi-Fini”. Queste le parole di indignazione gridate dai migranti nel corso dell’assemblea organizzata dalla Unione Sindacale di Base di Reggio Calabria. Majid della USB di Reggio Calabria ha messo in evidenza nella sua introduzione le ragioni dell’impegno della Federazione USB a livello cittadino anche attraverso lo Sportello Migranti. “La difesa dei braccianti migranti sfruttati nei campi è una battaglia per la tutela e la difesa dell’insieme dei braccianti e lavoratori.” Questi sono alcuni dei passaggi dell’intervento di Aboubakar Soumahoro della USB migranti nazionale. Oltre agli interventi di Aldo Di Napoli del Coordinamento Nazionale USB e Aurelio Monte della USB di Reggio Calabria, numerosi sono stati gli interventi di condivisione dell’impegno della USB da parte dei migranti, rappresentanti dell’associazionismo e forze politiche dall’Arci a Sinistra Ecologia e Libertà. L’assemblea si è conclusa invitando tutti a costruire insieme la partecipazione dall’Italia alla prima Marcia Europea dei Sans-papiers e Migranti dal 2 giugno al 2 luglio verso il parlamento Europeo a Strasburgo. Lo sportello migranti USB è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 16:30 alle ore 19:30. Tele-fax: 0965/922653