‘Ndrangheta. Processo Crimine: 34 assoluzioni 84 condanne

Reggio Calabria. Con 84 condanne e 34 assoluzioni si è concluso il processo Crimine, celebrato con il rito abbreviato dal gup di Reggio Calabria, Giuseppe Minutoli. Si tratta della maxi inchiesta della DDA di Reggio Calabria che il 10 luglio 2010, insieme all’operazione “Infinito” della DDA di Milano, aveva portato in carcere oltre 300 persone. A Giuseppe Commisso, condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione, è stata inflitta una delle pene più severe. Sua la lavanderia a Siderno nella quale sono state intercettate conversazioni in cui si parlava di ‘ndrangheta. Personaggio chiave dell’inchiesta è Domenico Oppedisano, di Rosarno, considerato dagli inquirenti il vertice tra i tre mandamenti, jonico centro e tirrenico, e i locali di ‘ndrangheta del Nord Italia. Oppedisano è stato condannato a 10 anni di reclusione, per lui i pm avevano chiesto una condanna a 20 anni. Le condanne inflitte dal gup sono tutte sensibilmente più basse rispetto alle richieste dell’accusa, questa mattina alla lettura del dispositivo rappresentata nell’aula bunker dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Nicola Gratteri, e dai sostituti Antonio De Bernardo, Maria Luisa Miranda e Giovanni Musarò.

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