Reggio Calabria. Delusione e rammarico nelle parole del direttore generale della Viola Reggio Calabria Gaetano Condello, in merito alla situazione logistica venutasi a creare a seguito dell’impossibilità dell’utilizzo del PalaCafiore. E’ di ieri la risposta da parte del Comune di Reggio Calabria, indirizzata, tra l’altro, all’ex presidente della società, e non a Giancesare Muscolino, che ne ricopre il ruolo dalla scorsa stagione, con la quale si comunica come “al momento in atto non c’è la disponibilità dell’impianto del Botteghelle”, per il quale la società aveva richiesto l’utilizzo del campo in vista della partita di domenica 11 marzo e del prosieguo del campionato”. “Dall’incontro da me avuto con l’assessore allo sport del Comune di Reggio Calabria, al quale io stesso avevo avanzato l’ipotesi di convocare nell’immediatezza dei danni al PalaCalafiore un incontro con le varie associazioni sportive che ora si trovano prive degli spazi logistici, ho appurato – spiega Condello – come non via sia una reale cognizione del campionato di appartenenza e del livello di professionismo sportivo nel quale la Viola si trova, né delle difficoltà e dei disagi che l’impossibilità di avere una struttura adeguata rappresenta. Siamo costretti a ripiegare, in occasione della partita di domenica, verso la struttura di Modena, non adatta a disputare la categoria del match di appartenenza, tanto meno adeguata al pubblico di riferimento, che in fase dei play off, è arrivato anche ai 3000 spettatori. In maniera autonoma, abbiamo aperto le porte del nostro centro sportivo a diverse società, come la Jolly e l’Olympia, che si sono rivolte alla dirigenza Viola a causa della problematica della mancanza degli spazi e lo abbiamo fatto nell’ottica di un’apertura e di una collaborazione, ma non è nostro compito quello di risolvere i problemi gestionali legati alla mancanza degli impianti sportivi a Reggio Calabria. A mio avviso andava fatta una rimodulazione dell’organizzazione delle società sportive, valutarle soprattutto sulla base dir tradizione, storia, visibilità mediatica e pubblico, individuare nuove soluzioni sull’occupazione del Botteghelle e ritengo che la Viola rappresenti il simbolo più importante della sportività calabrese” ha dichiarato il dg nella conferenza tenuta nella serata di ieri al Centro Viola. Difficili, dunque, le condizioni in cui la società sta lavorando: “Abbiamo deciso di investire su Reggio Calabria anche per la presenza di impianti sportivi che ci permettessero di operare nell’ambito del professionismo e di crescere, ma senza alcun tipo di aiuto, di riconoscimento e considerazione per il progetto che stiamo portando avanti, a giugno faremo le nostre scelte e considerazioni. Non è mia intenzione quella di fare polemica, non ne avrei nemmeno il tempo in considerazione della situazione che stiamo gestendo , ma è evidente come la Viola non venga riconosciuta per la sua importanza, per il suo essere simbolo di una città, quella di Reggio, e di una intera regione. Ci aspettiamo un intervento da parte del sindaco della città di Reggio Calabria, che più volte ha esternato la sua passione per la Viola, anche in una visita al PalaCalafiore durante un nostro mach, affinché si impegni a trovare una soluzione mettendo a disposizione le strutture esistenti e consentendoci di andare avanti all’interno di un contesto, per i motivi prima delineati, già difficoltoso”.
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