Crotone. Scoperto dai Carabinieri un nascondiglio per armi, sequestrati 4 kg di droga, 2 fucili, centinaia di proiettili e 330 kg di fuochi pirici

Petilia Policastro (Crotone). Le Compagnie Carabinieri di Crotone e di Petilia Policastro , sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Crotone, hanno dato vita ad un articolato servizio straordinario di controllo del territorio su diversi Comuni delle rispettive giurisdizioni. Imponente il numero delle pattuglie che hanno composto il servizio e dei militari impiegati, circa una quarantina che, con l’ausilio delle unità cinofile, antidroga ed esplosivo, del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, hanno eseguito numerose perquisizioni ed ispezioni in siti di interesse operativo. I Carabinieri della Compagnia di Crotone hanno messo in atto una serie di controlli a personaggi di interesse operativo e compiuto numerose perquisizioni: durante una di queste, Belvedere di Spinello, in un’abitazione di una palazzina composta da appartamenti di edilizia popolare è stato scoperto dai militari un nascondiglio per armi, dietro ad un pannello amovibile e ad una botola nel soffitto, all’interno della quale vi era un fucile a pompa con calciolo segato, unitamente a diverse munizioni; al momento dell’ingresso dei militari l’abitazione è risultata totalmente disabitata, per cui l’attenzione degli investigatori ora verterà su chi abbia avuto negli ultimi mesi la disponibilità dell’alloggio e, di conseguenza, dell’arma rinvenuta. I Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro hanno dato, invece, luogo ad una serie di perquisizioni che hanno permesso il ritrovamento, in un appezzamento di terreno demaniale, in una campagna di Castelsilano, di alcuni fusti di latta semi-interrati e perfettamente mimetizzati nella vegetazione circostante: all’interno dei fusti sono stati ritrovati ben 4 chilogrammi di marijuana , centinaia di proiettili e un fucile con matricola abrasa. Il ritrovamento, dovuto anche  al fiuto dei pastori tedeschi nel Nucleo Cinofili, permetterà adesso di rivolgere l’attenzione investigativa nei confronti di chi possa utilizzare questa metodologia di nascondiglio tanto in riferimento alla droga, quanto alle munizioni ed al fucile con matricola abrasa; quest’ ultimo, come per l’altra arma ritrovata a Belvedere di Spinello, verrà immediatamente inviata agli specialisti del R.I.S. di Messina per la risaltazione della matricola , in maniera tale da poter identificare la provenienza dell’arma e, soprattutto, chiarire se il fucile risulti essere già stato utilizzato in un conflitto a fuoco. Questo fondamentale accertamento sarà particolarmente prezioso per cercar di delineare e chiarire le dinamiche associative-delinquenziali della zona Castelsilano- Caccuri- Cerenzia, area nella quale è forte l’impegno dell’Arma per contrastare la presenza di criminalità organizzata. Proprio in una campagna di Cerenzia, a seguito di un’ulteriore perquisizione ad un magazzino, i Carabinieri hanno rinvenuto decine di casse di elementi pirici irregolarmente detenuti: sono stati quindi circa 1200 i pezzi di fuochi pirici sequestrati per un totale di più di 330 chilogrammi. Per il proprietario del magazzino, B.M., 58 anni, è scattata la denuncia a piede libero per omessa denuncia di materie esplodenti.

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