Vibo Valentia. Il giudice monocratico del Tribunale di Vibo Valentia, Salvatore Bloise, ha condannato l’Azienda sanitaria provinciale al risarcimento di un milione e 250 mila euro nei confronti dei genitori di una giovane oggi 16enne che, alla nascita, rimase cerebrolesa per lesioni cerebrali che patì per sospette trascuranze da parte dei medici e per inefficienze connesse all’organizzazione. I genitori non avevano intentato una causa penale, optando per una citazione in sede civile funzionale all’ottenimento di un indennizzo. L’assicurazione dell’ospedale aveva già erogato ai genitori una cifra pari a 350 mila euro.