Reggio Calabria. Nella giornata di ieri sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto i cittadini rumeni Ciurar Zorilà di 21 anni, Tican Ioan Marius, di 23 anni, e il minore C.A. accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Reggio Calabria.
Nel pomeriggio infatti una donna, all’uscita da un supermercato della zona di Viale Calabria dove aveva appena fatto degli acquisiti, è stata accerchiata da quattro giovani che dopo essersi avvicinati le hanno strappato dal collo una collanina in oro fuggendo a piedi subito dopo. La donna ha urlato attirando l’attenzione di alcuni passanti. Uno di questi, un cittadino di origine turca, è riuscito a bloccare uno dei malviventi che nel frattempo si erano separati per guadagnare la fuga. Il giovane è stato consegnato alla pattuglia di carabinieri intervenuta immediatamente dopo; questi ultimi hanno anche evitato che il fermato fosse aggredito da un gruppo di passanti accortisi di quanto stava avvenendo e raccoltisi attorno alla scena.
Sono state diramate immediate ricerche alle altre pattuglie in zona con la descrizione degli altri soggetti. Due sono stati fermati poco dopo perché al passaggio dell’automobile dell’Arma hanno provato a nascondersi dietro le autovetture in sosta ed uno dei due ha provato a disfarsi del suo giubbotto lanciandolo via per non essere riconosciuto. Nel capo di abbigliamento vi era tuttavia il suo documento di identità. I due sono stati fermati e successivamente riconosciuti dalla vittima e dai testimoni presenti.
I due maggiorenni sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio di convalida, mentre il minore è stato associato al centro di prima accoglienza a disposizione della Procura per i Minorenni. Il Tican, con precedenti specifici, su decisione del Tribunale e a seguito dell’udienza è stato sottoposto a custodia cautelare in carcere mentre il Ciurar è stato sottoposto all’obbligo di firma.
